Sylvandor ha scritto:
Leggo di tanti che danno Federer già per sconfitto. Ora, Nadal non è neanche lontanamente paragonabile a quello del 2013 (la sua ultima grande stagione) nè a quello dei primi 6 mesi del 2014. Anche oggi ha sbagliato tantissimo per i suoi standard ed ha sbagliato tanto non facendo gioco, cioè prendendosi pochi rischi e lasciando che fosse Dimitrov a sbagliare sulla diagonale dritto rafa/rovescio di Grigor. Il bulgaro oggi ha fatto una gran partita di rovescio, ma quello che ha fatto vedere Roger di rovescio in questo torneo fa ben sperare perchè possa tenere quella diagonale.
Altri due appunti: Roger non farà mai la partita che oggi ha fatto Dimitrov. Non lo vedrete fare 5 volte a destra e 5 volte a sinistra, non lo vedrete accettare scambi da 11 colpi a testa su ogni punto. Se è vero che Dimitrov ha un gioco simile, Federer dalla sua ha due armi che non aveva ai tempi in cui il Fedal era puntuale: toglie il tempo con una capacità di anticipo ormai esasperata e strabiliante e soprattutto taglia in avanti, andando a rete. Federer non accetterà mai di fare la partita che oggi ha fatto Dimitrov e cercherà di giocare moltissimo sul suo servizio, tenendolo fermo come ha fatto con Berdych e Wawrinka. Toglierà il tempo a rafa soprattutto sulla parte del rovescio e se riuscirà a far giocare rafa sempre di fretta, lo spagnolo perde.
Mah, l'unica possibilità che ha Federer è che la partita duri poco, che gli scambi siano brevi e che a comandare lo scambio sia lui.
Tutto ciò è subordinato al servizio e alla percentuale di prime che metterà in campo, che dovrà essere molto alta.
Molto, ma molto difficile che ciò accada.
In quanto a Nadal, non sarà quello del 2013, ma questa versione basta e avanza per surclassare lo svizzero. Ricordo come se fosse ieri la finale di Basilea nel 2015, giocata indoor, due su tre, con un Federer reduce dalla finale di Wimbledon e che poi farà finale anche a New York e un Nadal ridotto all'ombra dei tempi migliori.
Bene, Federer, nelle migliori condizioni tecniche possibili per lui, vinse a stento, rischiando seriamente di perdere anche quella volta.