quoto pascal. meno i copiatori di modelli altrui che per me ne travisano un po' effetti e vantaggi. regge poco pure il discorso dei tempi che cambiano, visto che tecnicamente un totti, un pirlo, un cassano, un del piero hanno saputo dimostrare di poter fare la differenza per doti tecniche anche in questo calcio moderno. vuoi vedere allora che il modo con cui si sono formati al loro tempo male male non era?
l'imperativo deve essere ALLEVAMENTO dei ragazzini. il discorso del tiki-taka o del catenaccio, del gioco propositivo o altro, semplicemente, non va affrontato neppure prima dei 14 anni di età per come la vedo io
e questo perché, molto semplicemente, in un campo da calcio ci sono INFINITAMENTE più cose di quante ne possa pensare un mister che vuole insegnare il tiki-taka o a randellare. o, peggio ancora, degli allenatori filosofi.
cioè, questa è la realtà. la differenza ad altissimi livelli la si fa con i FONDAMENTALI allenati e portati ad un livello altissimo, perché il giocatore con questi sviluppa una sensibilità calcistica che supera di gran lunga ogni diagonale e ogni triangolo che può insegnargli un mister, specialmente in età infantile.
quando hai imparato a stoppare, condurre, passare il pallone o marcare, contrastare, anticipare, DOPO, puoi specializzarti in quel che vuoi, giocare come vuoi.
ma a calcio vincono i calciatori bravi prima di tutto, e anche questi, si coltivano almeno entro certi limiti o veri e propri talenti naturali.
_________________
VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.
LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.
Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.