Memnone ha scritto:
skawise ha scritto:
Di cosa vi lamentate di preciso? Capisco la prestazione, ma per il risultato non c'è nessuna novità rispetto alla storia della Nazionale.
Rispondo solo a questa parte del tuo messaggio perché il senso della prima fondamentalmente lo condivido, non spererei mai di veder perdere la mia nazionale.
Non credo che le lamentele siano per il risultato in sé, quanto per il momento in cui è arrivato: non nel corso delle qualificazioni, magari durante la quinta, sesta partita quando la concentrazione non è sempre presente, in particolare contro squadre tecnicamente inferiori, ma proprio nel finale, quando si chiedeva alla squadra di dimostrare orgoglio e capacità se non di rialzarsi (perché una eventuale vittoria con la Macedonia non può e non deve compensare una sconfitta con la Spagna) almeno di fare ciò che doveva.
Essere uguali a ciò che si è stati nella propria storia non significa sempre essere coerenti ma anche essere incapaci di migliorarsi e imparare dai propri errori.
Magari fossimo uguali a ciò BV che siamo stati, avremmo possibilità di vincere il mondiale.
Il problema non sono gli interpreti ma il direttore, che si ostina su un suo credo calcistico che, quand'anche dia dei risultati in valore assoluto ( e non è cosí se non in maniera sporadica) è complicato da insegnare ad un gruppo che si vede ogni morte di papa ( motivo per il quale ancge sacchi, #@*§ a parte, floppó clamorosamente).
Uno può dire, sì vabbè, il modulo conta il giusto, ecc ecc...
Non quando non hai i giocatori adatti ad interpretare una certa idea di gioco.
Il tempo degli esperimenti è terminato, o Ventura si rende conto che non è cosa, oppure per me ai mondiali, sempre se ci arriviamo, facciamo pessima figura.