Europeo Under 19, Inghilterra-Italia 1-2: doppietta Dimarco, azzurri in finale Un rigore e una punizione del terzino di scuola Inter decidono la sfida con gli inglesi, a punteggio pieno e già campioni con l'Under 17: finale domenica contro la Francia
I compagni festeggiano Dimarco, autore della doppietta che vale la finale. Epa Senza segnare un gol su azione, l'Italia è in finale all'Europeo Under 19, vinto una sola volta, nel 2003, con Berrettini in panchina, e in campo Chiellini, Aquilani, Pazzini, e uno che ancora non poteva sapere che sarebbe diventato il più vincente di tutti, Simone Padoin. Contro l'Inghilterra - grande favorita, campione con questi ragazzi già in Under 17 e arrivata in semifinale vincendole tutte - ha deciso nuovamente Federico Di Marco, terzino sinistro appena preso dall'Empoli che ai tempi dell'Inter paragonavano a Roberto Carlos perché segnava come un attaccante, spesso a palla ferma. Un gol su rigore, il terzo in 4 partite, un calcio di punizione nella ripresa, e l'autogol nel finale spaventa un po', ma neanche troppo: 2-1, e atto finale domenica a Sinsheim (Germania), contro la Francia. Dalla vittoria del 2003, l'Italia aveva festeggiato anche solo le qualificazioni: solamente 3 in 12 anni (l'Europeo Under 19 è annuale), due eliminazioni al girone, e l'inatteso secondo posto di Francesco Rocca nel 2009. Come a dire che la squadra di Vanoli, lasciando spesso l'iniziativa agli avversari, e capitalizzando ogni azione d'attacco, ha già fatto un'impresa centrando la finale (e il Mondiale Under 20 dell'anno prossimo). L'amarezza dell'attaccante del Chelsea Solanke, mentre gli azzurri festeggiano. Getty Images Federico Dimarco, appena tesserato dall'Empoli, autore dei due gol azzurri. Getty Images Il vantaggio del terzino, su calcio di rigore. Getty Images La punizione del raddoppio, sempre dell'ex interista Dimarco: 1/2. Getty Images La punizione del raddoppio, sempre dell'ex interista Dimarco: 1/2. Getty Images L'esultanza del terzino, che ha concluso la scorsa stagione all'Ascoli. Ap Epa Epa Epa Picchi contro Onomah. Getty Images Locatelli entra in scivolata su Onomah. Getty Images Contrasto tra Oxford e Panico. Getty Images Woodman anticipa Panico. Getty Images Panico anticipa Tomori. Ap Tomori travolge Favilli: è il rigore del vantaggio. Getty Images Isaiah Brown, attaccante del Chelsea, appena tornato dal prestito al Vitesse, contrastato da Filippo Romagna. Epa Manuel Locatelli, pressato da Abraham. Ap La gioia del terzino del Pescara Vitturini. Getty Images Romagna (numero 5) e Favilli (9), compagni di squadra nella Juventus Primavera. Getty Images Getty Images L'esultanza di Dimarco (sostituito per infortunio) ed Edera. Getty Images Epa Getty Images La rabbia di Brown. Epa L'amarezza di Oxford, il più giovane degli inglesi. Getty Images
brown non basta — Il primo tempo è troppo teso per essere spettacolare: l'unica emozione è quella che sblocca tutto, il controllo sbagliato dall'anglo-canadese nero del Chelsea, Fikayo Tomori, che poi si avventa sul pallone per provare a riprenderlo, travolgendo Favilli. Rigore, Dimarco trasforma spiazzando Woodman. L'Inghilterra sembra sempre sul punto di segnare, con la vivacità in fascia dell'incontenibile Isaiah Brown, talento d'origine giamaicana che dopo aver regalato al Chelsea la Youth League 2014-15 è andato a fare il titolare in prestito al Vitesse, il duo d'attacco Abraham-Solanke - pure loro scuola Chelsea - ha referenze eccellenti, ma le linee azzurre sono strette, e la coppia difensiva Coppolaro-Romagna (Udinese e Juventus, il secondo è capitano) non sbaglia un colpo. ancora Di marco —
NUOVE FORZE DEL CALCIO Lo speciale sui migliori giovani In apertura di ripresa Favilli e Panico non riesco ad arrivare in scivolata su un cross basso di Ghiglione, al 7' il primo angolo per gli azzurri, con Romagna che tenta un complicato colpo di tacco sul secondo palo. L'Inghilterra risponde con una bella azione manovrata avviata da Brown, e rifinita da Maitland-Niles: tiro-cross di Kenny, Abraham ci mette il piede ma la palla si impenna sopra la traversa. Poi il raddoppio, sempre col sinistro di Dimarco, bella punizione a giro, Barella rischia l'autogol su calcio d'angolo, e il neo entrato Ojo impegna Meret da fuori. Minelli, subentrato a Panico, manda in gol Favilli, ma l'attaccante campione d'Italia con la Juventus di Allegri (esordio col Frosinone) era scattato in fuorigioco. L'Inghilterra accusa il colpo, Brown spreca una clamorosa occasione mandando alto di prima intenzione solo in area, ma si ritrova con lo svantaggio dimezzato senza neanche tirare in porta: calcio d'angolo, Romagna allontana di testa, la palla sbatte su Picchi e finisce in fondo alla rete. Non basta: l'Italia, con la miglior difesa dell'Europeo, porta a casa il 2-1. E può cominciare a preoccuparsi per la presenza in finale del terzino bomber Dimarco, che ha lasciato il posto al palermitano Pezzella a un quarto d'ora dalla fine per un fastidio muscolare. Inghilterra-Italia 1-2
MARCATORI 27’ p.t (rig) e 15' s.t. Dimarco, 40' s.t. aut. Picchi Inghilterra (4-4-2) Woodman; Kenny, Tomori, Oxford, Walker-Peters (86' Lookman); Maitland-Niles, Onomah, Rossiter, Brown; Abraham (13' s.t. Ojo), Solanke. (Howes, Taylor Moore, Fry, Ledson, Tafari Moore). All. Boothroyd Italia (4-4-2) Meret; Vitturini, Romagna, Coppolaro, Dimarco (30’ s.t. Pezzella); Ghiglione, Barella, Locatelli, Picchi; Favilli (35’ s.t. Cutrone), Panico (13’ s.t. Minelli). (Zaccagno, Edera, Cassata, Pontisso). All. Vanoli Arbitro Reinshereiber (ISR) NOTE Ammoniti, 59’ Oxford, 90’ Cutrone, 93’ Brown Spettatori, 7000
_________________ 10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012. Tractatus germanico-italicusP & C Edizione 2016/2017/2018
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