Questa è un ottima domanda.

Ti concederei subito che appunto l'ha voluto sicuramente anche punzecchiare. E non mi sembra una brutta mossa.
Io, se fossi in Mario, preferirei essere punzecchiato ma anche informato che la porta è aperta, rispetto all' alternativa estrema, cioè di sentire un diplomatico messaggio che può benissimo celare il fatto che non abbia nessuna chance.

Cioè il messaggio lo possiamo benissimo tradurre in un: "DAI #@*§ MARIO! CI VUOI ANDARE SÌ O NO?!" un po' meno enfatico.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Ma figurati...mi stupirebbe se avesse anche solo l'1% di possibilità. Credo convocherebbe Ardemagni più che Balotelli, non scherziamo
Le porte sono aperte solo figurativamente, in realta son più che chiuse. Più o meno giustamente.

Dico solo che usare altre parole forse avrebbe reso lo stesso concetto senza figurare come una presa in giro gratuita, via.

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[[Aggiungo: Perché già, come dire, nella logica del discorso sta che Conte deve in un certo punto validare il fatto che Balotelli abbia la speranza di giocarci.
Per dire "Sì ma mi devi dimostrare molto" un "Vuoi giocare o guardarci in TV" non è lontanissimo da "Le possibilità ci sono ma mi devi dimostrare molto!". Il primo è più da sportivo, da motivatore, da uomo di campo, in un certo senso nel suo elemento duro racchiude un po' il messaggio: potresti esserci, ma hai deciso di no.]]

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Sono d'accordo che le possibilità sono poche - ma secondo me è proprio questo modo di dirlo che un pochino riaccende le speranze.
A Cassano non avrebbe risposto così - credo.

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Credits:
Anto su FB

Io non volevo Belgio e Svezia per motivi diversi ed entrambe sono capitare . I belgi sono molto tecnici e ce le hanno già suonate, però gli azzurri di solito con le grandi squadre giocano bene.
Gli svedesi mi danno problemi perchè sono una squadra scandinava e l'Italia da sempre fatica con questo tipo di squadre molto fisiche che si chiudono( una fatica tremenda per superare la Norvegia al girone è una testimonianza) + il terribile ricordo di Euro 2004.
Almeno c'è l'Irlanda che delle tre mi sembra quella più agevole , ma bisognerà stare attenti perchè han fatto 4 punti coi tedeschi nel loro girone.

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Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.

Io ho visto Polonia-Irlanda a Ottobre e l'Irlanda mi è sembrata proprio una squadraccia. Per 90 minuti sono stati sovrastati dalla Polonia ed hanno avuto fortuna a segnare nell'unica occasione in cui si sono presentati in area.
D'altronde non hanno nemmeno chissà che giocatori, in attacco la loro stella è ancora Robbie Keane (per chi vuole nominare Pirlo, noi abbiamo delle alternative anche di livello, la colpa casomai è del CT che continua a chiamarlo). Non sono il Galles che hanno almeno due giocatori di alto livello come Bale e Ramsey. I Verdi hanno quasi solo giocatori di media/bassa Premier e di Championship.

Vabbé che non siamo tra i favoriti, ma Svezia e Irlanda sono due squadre inferiori a noi e non di poco. Il Belgio è sulla carta più forte ma è alla nostra portata (cosa che ho pensato anche durante la scorsa amichevole).

Anche io ho visto l'Irlanda e non mi hanno fatto tutta questa impressione e sono tra le tre quella che mi spaventa assai meno. Diciamo che altri due giocati che hanno che sono interessanti sono Mc Geady (l'ala)e soprattutto questo Shane Long che a me personalmente piace tantissimo (in pratica quasi tutti i goal dell' Irlanda li fa quasi lui giocando da subentrato).
La Svezia mi ha convinto nel turno con la Danimarca, e secondo me non sono sempre Ibra+10, ma hanno elementi di esperienza come Grnaqvist in difesa e Isaksson in porta.C'è anche il sempreverde Kallstrom ma occhio anche a Guidetti giustiziere dell' Under 21 agli ultimi Europei. Poi che Ibra sia il più forte non lo si scopre oggi.
Detto questo spero che gli azzurri passino e vadano più avanti possibile e ci sono tutte le possibilità per farlo.

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Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.

Long che comunque è la riserva di Pellè al Southampton. Ci sarebbe pure Walters che è un bel giocatore (sta allo Stoke). Ma insomma, sono comunque giocatori medi e che giocano in maniera molto tradizionale.

La Svezia è in una fase di transizione, quelli della generazione di Ibra sono quasi tutti mediocri e a fine carriera ed è comunque tutta gente che non ha avuto chissà che carriera ad alto livello, mentre quelli che hanno vinto l'anno scorso con l'Under-21 sono ancora troppo giovani per incidere. Per dire, Guidetti l'anno scorso in Europa League fu quasi annullato dalla difesa dell'Inter.

Ovvio che poi le partite bisogna giocarle, ma leggere certi commenti della stampa sul "girone della morte" fanno ridere. L'unico girone tosto è quello della Spagna, non il nostro.