Socrate ha scritto:
A mio parere Prandelli più che staccare un mese ha azzeccato un mese.
Non capisco perché valutare positivamente i due anni post-europeo in cui, tranne una buona Confederation, in cui comunque si è fatta una figura ridicola contro il Giappone (tanto più perché s'è vinto), l'Italia ha costantemente fatto piangere e Prandelli dato l'impressione di non aver mai trovato la quadra tattica della squadra...ed infatti al Mondiale ecco presentarsi con una formazione ridicola che nei due anni precedenti non aveva mai provato, e i risultati si sono visti.
Un mediocre che ha azzeccato un paio di partite, quelle giuste, ma alla fine la sua mediocrità palesata più e più volte ha preso il sopravvento e quando non è girata bene i risultati si sono visti.
Socry, non sono d'accordo. Forse tu non ti ricordi la sensazione di implosione totale prima, durante e sopratutto dopo il mondiale 2010...Si parlava di qualificazione impossibile, di "l'italia è questa" etc. etc.
Prandelli è riuscito a trovare una squadra super competitiva (convocando i più forti sempre e subito - senza preconcetti), di giocare un calcio a tratti eccellente, a renderci per la prima volta apprezzati all' estero. Se l'Under oggi è molto più legata alla prima squadra ed è diventata anche un po' una piccola vitrina per convincere qualche club a far giocare anche qualche giovane ogni tanto - secondo me c'entra qualcosa Prandelli. Ricostruzione, costruzione
e risultati.
Mi sbilancio: per me l'operato del primo biennio è la più grande performance di un CT italiano che ho visto - assieme al primo Lippi.
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