Si. e te hai visto giocare De Rossi?

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

Non discuto ovviamente della "sostanza". Molti giornalisti sparano funchiate e su questo non ci piove, come (da parte mia almeno) non si mette assolutamente in discussione il valore di De Rossi, che per me diventerà bravo quanto Gerrard, a cui peraltro assomiglia molto.

La mia era solo una battuta, perchè ad Antò non piace Pirlo e approfitta di ogni occasione propizia per dargli contro, così come fanno gli antitottiani militanti che i romanisti non sopportano proprio

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Vabbè

Però non credo fosse questa l'occasione

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

E quando??? Se l'avessi mai visto giocare, non scriveresti quelle #@*§...

Cmq De Rossi io l'ho visto giocare, ti ho pure detto che mi piace, dico solo che tu magari lo elogi un po' troppo, tutto qui...

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Spiegaglielo a Kerzhakov

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

Eh no bello non tirare il sasso e nascondere la mano

Tu mi hai preso per il ciulo, oltretutto citando nomi che io non ho mai fatto

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

Allora, io ho risposto a una tua provocazione, nella quale sostenevi che nessuno "filava" me e Atelkin, e che esageravamo nei giudizi sui giocatori sovietici...
Quindi, ho cercato di farti notare che anche tu non sei molto credibile quanto parli dei giocatori della Roma. Non penso di essere l'unico a pensarla così, quindi...

Per il resto, gli unici nomi che non hai mai fatto (e che cmq non ho mai letto) sono quelli di Perrotta e Doni, ma ho provato ad "indovinare"...

Cmq non mi hai risposto alla domanda del mio post precedente...

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

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please

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua