Sacchi: 'L'Italia di Spalletti non ha idee. La squadra non è all'altezza'

All'indomani dello stop dell'Italia sul campo della Macedonia del Nord ci si interroga sulle motivazioni del risultato poco soddisfacente e si indagano le prospettive in vista dei prossimi match. Anche Arrigo Sacchi, storico allenatore tra le altre anche della Nazionale, ha detto la sua sull'1-1 di ieri sera, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

"Spalletti non ha nessuna colpa per questo pareggio. Ma la realtà è che l'Italia, ancora una volta, è riuscita a far diventare grande la Macedonia del Nord. Questo non è ammissibile."

PRIMO TEMPO - "Gli attaccanti non si sono mossi bene, i centrocampisti idem. E i difensori, in fase d'impostazione hanno toccato troppe volte il pallone per poi fare un passaggio di tre metri. Inoltre: troppi lanci e mancanza di filtro in mezzo come testimoniano i 4 o 5 contropiedi subiti."

COSA E' MANCATO - "Il coordinamento. Non c'era un'idea di gioco, uno stile. Il problema è che far funzionare i meccanismi alla perfezione richiede parecchio tempo. E in Nazionale di tempo non ce n'è".

SECONDO TEMPO - "All'inizio il ritmo è aumentato, ma dopo il vantaggio ci siamo chiusi. Non è così che si deve fare."

CONSIGLIO A SPALLETTI - "E' un ottimo allenatore, ma non un mago. Non gli si possono chiedere miracoli. Un consiglio però mi sento di darglielo: lui ha preso una squadra che evidentemente non era all'altezza del compito. Probabilmente non conosceva tutti i giocatori dal punto di vista caratteriale. E' necessario scegliere elementi affidabili, per creare un collettivo come ha fatto a Napoli. Un ct non ha tempo per cambiare la mentalità dei giocatori, deve puntare su uomini che siano disponibili e che interpretino al meglio le sue idee."

PUNTI POSITIVI - "Faccio fatica, ma la sufficienza mi sento di darla ai terzini. Hanno spinto bene nel primo tempo, ci hanno provato nel secondo".

https://www.calciomercato.com/news/sacc ... -e-allalte

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

In porta ci deve essere Guglielmo Vicario.
L’ennesima non qualificazione sarebbe quasi auspicabile perché così dopo 3 non-qualificazioni in 9 anni Gravina e co. diventerebbero indifendibili e verrebbe fatta tabula rasa, dai senatori della Nazionale ai ruoli dirigenziali.
Solo così si può invertire questo trend immondo di cui la vittoria dell’Europeo ormai è chiaramente un mero caso.

Per il resto il materiale umano è veramente imbarazzante, gli unici giocatori di calcio sono Di Lorenzo, Tonali, Bastoni, Di Marco, Barella, Vicario e il Pellegrini Nazionale che come DDR è 5x la versione romanista. E non stiamo comunque parlando di fenomeni ma solo di ottimi giocatori e nulla più, roba che le altre Nazionali big sta gente ce l’hanno in panchina (Barella escluso, che per me è l’unico vero grande giocatore che abbiamo).
Si deve ripartire dal basso, sono 20 anni che non sforniamo un calciatore di livello internazionale, pure la
Norvegia ci riesce bioparco.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Per non qualificarsi deve succedere un mezzo cataclisma.

L'Italia anche se non rientra tra le prime due, ha ottme chance di qualificarsi lo stesso tramite gli spareggi.

Sí pure gli ultimi due mondiali avevamo ottime possibilità di qualificarci

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Sì, ma il livello è leggermente differente tra le due fasi di spareggi. Qui verosimilmente si incontreranno Nazionali dal livello infimo.

Esattamente come la Macedonia del Nord

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Beh sì in effetti la qualificazione agli europei è mediamente più facile di quella per i mondiali (non solo storicamente ma molto banalmente perché ci sono più posti). Almeno considerando i mondiali a 32 squadre. Con il mondiale a 48 sarà un filino più agevole (anche se non ho ben capito come funziona la nuova formula delle qualificazioni Mondiali).

Poi ovviamente nulla è scontato e se non vinci martedì con l'Ucraina si complica. Però una non qualificazione agli europei sarebbe molto più grave di una non qualificazione al mondiale (non parlo per l'importanza delle competizioni ma per il percorso).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Per i Mondiali non so come funziona, per gli Europei è tutto basato sulla Nations League, la classifica del girone non conta nulla. Paradossalmente l' Italia potrebbe qualificarsi anche se arriva ultima nel girone.

Donnarumma è presuntuoso ed incerto ispira solo antipatia e insicurezza ai compagni, io lancerei Provedel che infonde sicurezza a tutta la difesa, ed anche al centrocampo ed all'attacco.

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

Donnarumma non è presuntuoso, è solo un portiere discreto e nulla più.
Lo paragonavano a Buffon…..
Si dice che i portieri abili rendano facili le parate difficile, Ebbene, Donnarumma rende difficili le parete facili. Ieri tra errore di piazzamento e tuffo in ritardo (oltre che tecnicamente errato) ha lasciato credere pure di aver subito un gran gol.