Concordo

Sottoscrivo

leggendo qua e la, oltre poi ad ascoltare un po di commenti post partita, in tanti hanno parlato di un italia piu motivata rispetto a quella che ha affrontato l'argentina in settimana ed in parte sono d'accordo; infatti ieri sera la nostra nazionale piu che sperimentale, e che sulla carta avrebbe dovuto soccombere facilmente ai titolarissimi della germania, poi all'atto pratico ha tenuto il campo in maniera piu che dignitosa contro un avversario superiore e non fosse stata per una banale disattenzione difensiva forse avremmo potuto addirittura vincere...

IMHO contro l'argentina invece si è perso malamente piu che per una eventuale carenza di motivazioni (che gia di per se sarebbe una cosa inaccettabile trattandosi comunque di una finalissima, per giunta contro un avversario di grande valore), per un palese crollo della cosiddetta vecchia guardia, di quello che non è stato altro che la fine di un ciclo e che il mancio avrebbe dovuto gestire molto prima di ieri sera visto che gia nei mesi successivi alla vittoria dell'europeo quella nazionale aveva subito cominciato ad annaspare...

se il nostro ct avesse iniziato all'epoca un graduale ricambio generazionale io credo che saremmo riusciti a qualificarci per i mondiali senza troppi patemi, e soprattutto senza passare per la roulette russa degli spareggi visto il margine ampio che l'italia aveva in classifica nel girone di qualificazione.

la nazionale maltrattata e irrisa dall'argentina è stato l'ultimo desolante atto di chiusura di una squadra vincente ma che ormai aveva tanti elementi a fine carriera o comunque non piu presentabili a certi livelli, in primis chiellini e bonucci che sui primi 2 gol presi (e non solo) hanno dimostrato il peso degli anni o ancora l'inadeguatezza di belotti e bernardeschi e cosi via. insomma con quei giocatori in campo, con o senza le motivazioni, l'italia avrebbe perso sempre e comunque, senza se e senza ma...

adesso il mancio finalmente sta avviando un nuovo ciclo e, come suo solito, dando ampio spazio alle nuove leve lanciando giovani semi sconosciuti o quasi, come gnonto, affiancandoli ad elementi piu pronti ma che finora erano stati impiegati solo marginalmente dal ct, come pellegrini, florenzi, tonali, etc. etc.

in teoria il materiale per ricostruire c'è: non tutto quello che esprime il calcio italiano attuale permette di approntare subito un altra nazionale estremamente competitiva ma con un po di pazienza e mescolando vecchi e nuovi si puo guardare al futuro con un discreto ottimismo.

rimangono però alcuni ruoli per i quali al momento non vedo grossi margini di miglioramento, e mi riferisco in particolare ai difensori centrali visto che tranne bastoni (giovane e sicuramente di grande prospettiva ma con poca esperienza in azzurro) poi non trovo altri di pari valore o superiore. perche chiellini ovviamente è fuori dai giochi, bonucci senza il suo compagno di reparto è parecchio inaffidabile ed acerbi continua a non convincermi per nulla, quindi a parte forse mancini (anch'egli niente di che nel complesso) per me i centrali difensivi restano un grosso punto di domanda se non addirittura un vero tallone d'achille per il futuro della nostra nazionale...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

La Germania la riaffrontiamo fra una settimana? Ma come funziona?

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Beh mi sembra una cosa normale trattandosi di un girone a 4 squadre con gare di andata e ritorno...

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!