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MessaggioInviato: lun 8 apr 2024, 20:50 
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Di Dashner ho letto la saga di Maze Runner, e l'ho gradita parecchio.

Ho letto anche la trilogia di VirtNet, ma mi è piaciuta decisamente meno.

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MessaggioInviato: mar 9 apr 2024, 11:38 
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arres82 ha scritto:
Di Dashner ho letto la saga di Maze Runner, e l'ho gradita parecchio.

Ho letto anche la trilogia di VirtNet, ma mi è piaciuta decisamente meno.



hanno appena messo i film su netflix e me li sono visti
non ho letto i libri, ma sui film al contrario di altre saghe 'simili' (hunger games e divergent) secondo me va un po' in scemando. è così anche nei libri?

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MessaggioInviato: mar 9 apr 2024, 22:29 
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Di Divergent non so nulla.
Secondo me il primo libro di Maze Runner è molto bello, ti porta in un mondo con un sacco di domande di cui vuoi conoscere le risposte.
Negli altri alla fine ti arrivano le risposte, ma con un ritmo decisamente più lento.
Poi non li ho mai riletti, e può essere che la mia memoria mi inganni. Però è anche vero che non ho mai sentito l'impulso di rileggerli, e questo è significativo.

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MessaggioInviato: ven 12 apr 2024, 7:24 
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La casa nel bosco. Kiersten Modglin. 2021.

Grace è una giovane donna da poco sposata con Ryan. Stanno trascorrendo la loro luna di miele in una baita immersa nel verde e con tanto di Jacuzzi nel seminterrato.
Il loro idillio viene turbato da un messaggio intimidatorio che qualcuno ha lasciato davanti alla soglia della baita e che recita così: "Lei è morta. Ora tocca a te."
Grace è ovviamente molto turbata da questo messaggio ma Ryan sembra voler minimizzare l'accaduto.
Le cose però iniziano a precipitare quando qualcuno s'introduce di notte nella baita, intento a chiudere il cerchio con il proprio passato.
Thriller davvero interessante nato dalla penna di una scrittrice americana a noi quasi praticamente sconosciuta, una storia avvincente in cui paura e mistero vengono dosati e centellinati alla perfezione e dove al suo interno ruotano personaggi contorti e molto complessi.
Il finale poi è per me un colpo di genio, un connubio di odio e amore che in questo romanzo vanno spesso a braccetto.
A me è piaciuto davvero molto, un libro che mette in risalto, come scrive l'autrice, le cicatrici dell'anima, sia quelle superficiali che quelle nascoste nelle più remote profondità dell'animo.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

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MessaggioInviato: lun 15 apr 2024, 7:29 
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Horrorstor di Grady Hendrix. 2014


Orsk è un centro commerciale di mobili di grande successo a Cleveland.

Ogni mattina i suoi dipendenti si trovano a che fare con una strana situazione: entrando nel superstore trovano suppellettili devastati ed escrementi da ogni parte.

L'aspetto più bizzarro sta nel fatto che nessuna telecamera di sicurezza sembra rivelare qualcosa di strano che avviene al suo interno. Chi è allora la causa di queste vandalizzazioni?

Per cercare di svelare il mistero, cinque giovani dipendenti decidono di rimanere di notte a controllare ciò che accade al suo interno e ciò che vedranno sarà qualcosa di terribilmente spaventoso.

Romanzo interessante e molto originale a metà strada tra horror e satira che critica in modo feroce il consumismo, la quasi ossessivita' del mondo commerciale nel costringere un cliente a dover comprare per forza quando si entra in un negozio(aspetto questo che io odio, per questo entro pochissimo nei negozi per non essere assillata dalle commesse) e soprattutto sul lavoro alienante che sono costretti a vivere non solo i dipendenti delle grandi catene commerciali(il richiamo a Ikea è molto palese) ma il lavoratore degli anni 2020, qualsiasi mansione egli svolga.

Un'allegoria horror/umoristica davvero interessante e come ho scritto purtroppo amaramente vera.

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MessaggioInviato: ven 19 apr 2024, 7:27 
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Nella casa dei segreti. Freida McFadden. 2024.

Millie, una ragazza dal passato tormentato, viene assunta da Douglas Garrick, un ricco informatico, per svolgere il lavoro di governante presso il suo lussuoso attico a New York.
Un'unica e stranissima condizione viene posta dall'uomo al momento dell'assunzione: non dovrà mai entrare in contatto con sua moglie Wendy che a sua detta è sempre malata e vive rinchiusa perennemente nella sua stanza.
La ragazza accetta l'assurda condizione ma frequentando quella casa si rende ben presto conto che qualcosa di terribile sta accadendo a quella povera donna e che lei deve assolutamente cercare di salvarla.
Seguito di "Una di famiglia", primo romanzo di questa scrittrice, un degno sequel ricco di azione, suspense e soprattutto un colpo di scena a metà narrazione che ribalta completamente la storia letta fino a quel momento(il finale anche è del tutto inaspettato e sconvolgente).
Certo a tratti la storia è decisamente surreale ma alla fine colpisce nel segno, portando il lettore a una riflessione: chi è la vittima e chi il carnefice?
Lo consiglio, soprattutto agli amanti del thriller.

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MessaggioInviato: lun 22 apr 2024, 7:24 
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Il padrone e il lavorante. Lev Tolstoj. 1895. Audiolibro.


Vasil Brekhunov è un ricco possidente terriero che, per acquistare una foresta prima che i suoi rivali possano impossessarsene prima di lui, decide di intraprendere un viaggio insieme a uno dei suoi più fidati servitori, Nikita.
Acceccato dall'ingordigia per quel pezzo di terra e totalmente sordo ai consigli del suo servitore, Vasil finisce nel bel mezzo di una tempesta di neve che metterà in gioco tutte le sue convinzioni e la sua intera esistenza.
Racconto drammatico che mette in luce i risvolti più negativi dell'arroganza e dell'avidita' dell'essere umano, il suo voler sfidare anche la natura pur di raggiungere il suo scopo.
Un'amarissima e struggente metafora di vita con descrizioni paesaggistiche spettacolari.

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MessaggioInviato: ven 26 apr 2024, 7:34 
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Il piccolo principe di Antoine di Saint Euxpery. 1943. Audiolibro.


Riascoltato l'audiolibro di questo testo per me meraviglioso, uno tra i miei preferiti in assoluto.

Chi è il piccolo principe? E’ l’emblema della semplicità più pura, di tutto ciò che di meraviglioso esista a questo mondo e che purtroppo troppo spesso noi tutti diamo per scontato.

Un testo unico che va dritto al cuore e lascia il segno come solo un bambino ha il potere di saper fare e rivedi il mondo con i suoi occhi, con gli occhi di chi è ancora capace di scorgere le contraddizioni e le solitudini che ci portiamo dentro, quegli immensi vuoti che cerchiamo di riempire o giustificare con il denaro, il potere, la fama ma un bambino non ha paura di scoprirsi, non ha paura di guardare oltre, non ha paura di mettersi in gioco, ad aprire il cuore alle dure lezioni della vita, ossia che l’amore non si compra, non si pretende, non si impone, ma si costruisce, poco alla volta, passo dopo passo e poi può capitare che un giorno finisca.

E allora qual è il senso dell’amore? Perché dobbiamo amare se non esiste il cosiddetto “amore eterno”? A che scopo aprire il cuore se uno di noi dovrà soffrire? Perché se proveremo a regalare solo un sorriso o solo un giorno d’amore senza aspettarci nulla in cambio, se proveremo ad accettare un gesto d’affetto senza chiederci il perché ci viene dato o senza chiederci “e ora? Cosa ti aspetti in cambio?" anche un affetto o un amore durato un solo giorno vivrà dentro di noi per sempre, arricchendoci e la nostra vita non sarà più la stessa.

Un libro per me stupendo e che ogni volta riesce a commuovermi. 

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La signorina Else. Arthur Schnitzler 1924. Audiolibro.

Else è una ragazza viennese di diciannove anni proveniente da una famiglia borghese.
Suo padre, un avvocato di grido, ha purtroppo il vizio del gioco che lo porta a indebitarsi pesantemente e a essere per questo motivo portato in prigione.
La ragazza riceve allora una lettera della madre che le comunica che il padre è stato arrestato e che lei deve chiedere una somma di denaro abbastanza ingente, 30.000 fiorini, a un amico di famiglia molto benestante.
Quest'uomo, vecchio amico di famiglia, accetta di aiutare la ragazza ma in cambio le chiede favori di natura sessuale.
Monologo interiore di una ragazza spensierata che si ritrova tutto a un tratto ad affrontare la vergogna di chi si trova a dover vendere il suo corpo per salvare i suoi genitori che accettano senza fiatare che la figlia si prostituisca per salvare loro il sedere.
Tra il menefreghismo di chi l'ha messa al mondo e una società misera e falsa che la giudica prepotentemente la ragazza esprime in un lungo flusso di coscienza tutti i suoi sentimenti e le sue paure, una discesa all'inferno che colpisce il lettore come un pugno nello stomaco(mi ha commossa la solitudine di questa ragazza, abbandonata e giudicata da tutti).
Una lettura che lascia molto amaro in bocca e molta tristezza.

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Amok. Stephen Zweig. 1922. Audiolibro.

Amok è una parola maltese e significa follia insensata, soprattutto in campo amoroso.
E' ciò che prova un medico tedesco dal giorno in cui nel suo studio medico nelle Indie orientali bussa una giovane donna che lo prega di praticarle un aborto.
L'uomo, follemente rapito dalla sensualità e dalla bellezza della donna, accetta soltanto in cambio di favori sessuali.
La donna, ovviamente indignata, scappa via ma l'uomo, ormai ossessionato in modo irrecuperabile da lei, la perseguita fino al suo ravvedimento e, in preda al rimorso, decide di aiutarla ma purtroppo è ormai troppo tardi, la donna si è rivolta a una mammana che le ha eseguito un aborto clandestino che la porta alla morte.
Storia drammatica di un amore a senso unico, fortissimo e violentissimo, che colpisce totalmente un uomo facendogli perdere del tutto la ragione e che avrà conseguenze tragiche sia sulla sua vittima che su di lui.
Zweig per me è uno scrittore straordinario, il modo in cui riesce a descrivere i turbamenti dell'animo umano è magistrale(le sue storie hanno il potere di prendere il lettore e gettarlo nella narrazione e di farlo immergere totalmente).
Un racconto struggente sul devastante potere che ha l'amore ossessivo, il rimorso e il rimpianto di un uomo che colpiscono molto(pur odiandolo ho provato alla fine un moto di pietà per lui).

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