Leviathan ha scritto:
Vorresti abolire tutti i dialetti d'Italia solo perché due campani/napoletani così non farebbero ridere?
Ammetto di non andare troppo dal medico, ma non ho mai sentito parlare le persone anche più anziane (che sono quelle cresciute a pane e dialetto) in dialetto con il medico.
Non è l'unico motivo
, ma sicuramente basterebbe quello a giustificarne la soppressione.
Trovo proprio fastidiosa la gente che si esprime in dialetto, con unica eccezione per quello romano (che se autentico e non forzato è divertente e soprattutto comprensibile). Denotano ignoranza, grettezza, pochezza.
Mai conosciuto una persona (di qualunque regione, da nord a sud, isole comprese) con un minimo di cultura ed intelligenza che si esprimesse in dialetto, ed adorasse farlo.
I peggiori sono i napoletani (intesi come soggetti che parlano quel dialetto) perché sono intimamente convinti che tutto il mondo capisca la loro lingua astrusa, che la ritenga esilarante e simpaticissima e non perde occasione per comunicare così, "salemmizzandosi" o "sianizzandosi". Ignorando che il 95% dei non napoletani non li regge proprio.