Un weekend da sogno di Jojo Moyes

Non capisco perché un qualsivoglia scrittore o scrittrice debbano per forza pubblicare tutto ciò che gli passa per la testa di scrivere(per soldi, lo so, per soldi) e non capisco perché certe case editrici decidano di mandarli sul mercato(per soldi, lo so, sempre per soldi).
Questa storia sembra uscita fuori da quelle riviste per signore tipo “Intimità”, somiglia molto alle storie che scrive la Kinsella ma devo dire che in lei ho riscontrato più profondità di contenuti(il che fa capire davvero di che livello basso stiamo parlando), tutto è banale, stucchevole fino alla nausea, non lascia nessun segno a chi lo legge, sembra più uno schizzo buttato lì per caso, un embrione non ancora sviluppato. La protagonista femminile poi non rappresenta il massimo della simpatia(zero personalità).
Se ne poteva francamente fare a meno(e io di leggerlo lo so ma la ragazza che era di turno in biblioteca me lo ha caldamente consigliato perché a lei è piaciuto tanto) di pubblicare una storia così corta e banale, a meno che non lo si voglia trasformare in un antefatto(in quel caso sarebbe già un altro discorso). Il prezzo del libro in questione poi è assurdo e immotivato, dodici euro per una storiella di poco più di cento pagine, siamo al limite dell’indecenza.
Insomma se vi dovesse capitare tra le mani lasciate perdere, oppure leggetelo se proprio non avete niente di meglio da fare o se vi sentite un po’ stressati e avete bisogno di un po’ di leggerezza.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Topi di Gordon Reece.

Quanto può sopportare l’essere umano prima di ribellarsi? Quanto dolore deve passare prima di dire “adesso basta!” Sono gli interrogativi che si pone questo inquietante e angosciante thriller psicologico dal vago sapore kingiano e dal forte impatto emotivo, un libro che si fa leggere con scorrevolezza, che tiene incollati pagina dopo pagina grazie a un escalation di pathos e che ci fa capire come la vita a volte lo faccia apposta a essere crudele con noi, a spingerci oltre il limite della sopportazione per renderci più forti, perché in fondo piangere e lamentarsi serve a ben poco, bisogna solo saper lottare e andare avanti giorno dopo giorno.
Peccato solo per il finale un po’ scontato, per il resto ottimo sotto tutti i punti di vista. Lo consiglio.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Dalla parte di Bailey di William Bruce Cameron

Una storia molto dolce e commovente sull’amore tra uomo e animale che tocca nel profondo le corde dell’anima e che fa comprendere quale sia il vero senso dell’amore, donarsi reciprocamente perché l’amore, l’amicizia e la fedeltà, quando sono sentimenti veri, vanno oltre tutto, anche la morte.
Toccante, tenero e commovente. Se amate tanto gli animali quanto li amo io non potete non leggerlo.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Il Primo Dio - di Emanuel Carnevali

Carnevali è il mio poeta italiano preferito del '900, a me piace anche più dei celebrati Quasimodo e Montale, giusto Ungaretti e Pasolini se la giocano. Carnevali è la dimostrazione vivente dell'arretratezza della nostra concezione di poesia.
Si sentiva uno scrittore americano, non amava Carducci né D'Annunzio (anche a me il primo dice poco a dire il vero). Verso i 20 anni emigra in America e poi scrive un romanzo intenso, modernissimo, dove scava dentro la vicenda della migrazione. Le righe dedicate alla Grande Mela o a Chicago sono spettacolari, la lunga agonia della fame (sua e del fratello, poi della moglie) è un pugno nello stomaco.
La produzione poetica in inglese è spettacolare, molto "imagista" e del tutto fuori contesto nell'Italia dell'epoca, la traduzione italiana per me regge benissimo. Carnevali dopo anni di miseria e di disperazione fece amicizia con Ezra Pound e con Carlos Williams, che lo citerà nella sua autobiografia, e oggi viene citato nelle università americane come uno dei poeti più originali del '900, fra coloro che non furono di madrelingua inglese. Morirà a Bologna dopo una lunga malattia che lo aveva costretto a fare ritorno dall'America, in povertà, ma Pound & C. gli scrissero varie lettere di solidarietà e di stima che la sorella ha pubblicato alcuni anni fa.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Virginia Woolf: Gita al Faro.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

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Vimmy, ho appena iniziato. Per ora un po' meno riuscito di Le Onde (che ritengo uno dei più grandi romanzi del 20esimo secolo).
Ma questa donna fu un'enorme esploratrice del animo umano, lo si vede anche in questo testo.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Verissimo.
Scrittrice che a me piace molto. Questo suo libro lo trovo meraviglioso.

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Casper, il gatto pendolare di Susan Finden.

E’ la storia vera di Susan Finden e del suo bellissimo Casper, scomparso nel 2009. Un libro semplice, scorrevole, spontaneo, sincero dove si respira in pieno il grande amore che questa donna nutre nei confronti degli animali e in particolar modo verso i gatti ed è proprio uno di loro il protagonista, un animale intelligente, socievole e sensibile capace di donare a chi gli è accanto serenità solo con la forza della sua presenza.
Purtroppo l’epilogo della storia è molto triste ma l’insegnamento che Casper lascia è quello di cercare di trovare un senso alla propria esistenza, di apprezzare le piccole cose che la vita ci concede(che sia un fiore o il semplice sorgere del sole), credere nella bontà del prossimo(e ciò è molto difficile visti i tempi in cui viviamo), che dal male può nascere il bene e soprattutto prendere l’amore, ovunque ci venga donato, mai fare lo sbaglio di lasciarlo andare o di rinunciarvi, per nessun motivo al mondo.
Un libro che va dritto al cuore, che commuove e fa riflettere. Gli animali ci sanno ascoltare e capire molto più degli esseri umani, lo penso da sempre.
Dedicato a tutti coloro che hanno perso il loro amico, lui è lì sul ponte dell’Arcobaleno che vi aspetta e un giorno lo rincontrerete e sarete di nuovo felici insieme.

Lui è Casper.



Qui è con la sua amica e autrice del libro.

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Il viaggio di Buddy di William Bruce Cameron.

Avevamo lasciato Bailey accanto al suo padrone morente Ethan ma è tempo per lui di vivere un’altra avventura, quella di salvare la vita di Clarity Junior, la nipote di Ethan, una ragazza inquieta e molto, molto sola.
Nonostante non abbia nulla da dire rispetto al suo capitolo precedente(“il viaggio di Buddy” ) mi ha ancora una volta commossa fino alle lacrime la storia di questo dolcissimo cane e del suo amore puro, profondo e intramontabile nei confronti dei suoi padroni.
Una bellissima dimostrazione su cosa sia il vero amore. Da leggere solo se si è letto già il primo capitolo.

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