Io sono quello che ha visto meno cose, perché sono il meno nerd qui dentro
Però se devo dire cosa mi piace di AoT, aldilà delle "sorprese" della trama che per una volta mi hanno sorpreso veramente (poche cose che ho visto sullo schermo hanno raggiunto questo livello di stupore), sono i temi, i timori e i problemi che l'evolvere della storia hanno toccato che mi hanno incuriosito e interessato oltremodo.
Prima di raccontarli in ordine cronologico e senza fare ricorso a spoiler, devo dire che in questo tipo di opera non fa nulla che l'estetica sia occidentale (inizialmente meh) e che i momenti divertenti siano ridotti all'osso e comunque calibrati per il tipo di prodotto. Se voglio ridere o sorridere in maniera anche sottile mi guardo per dire Saiki K a tempo perso
Nell'ordine:
- paura di qualcosa che metta a repentaglio l'umanità e la costringa ad una condizione di non supremazia sul pianeta Terra (in realtà cosa comune: è una cosa che si sa da ancora prima di vedere l'anime, ed è per questo che non lo avevo mai iniziato prima)
- siccome questa impostazione iniziale è una cosa comune, e che come dici tu JC, poteva avere anche senso da sola con la caratterizzazione dei giganti e delle dinamiche connesse, lo "snatch" è potentissimo e molto significativo
- il modo in cui avviene si porta dietro un timore che abbiamo tutti, e che su me ha grande presa, personalmente: che le regole e le sovrastrutture costituite e consolidate ci facciano vivere in un modo pre-determinato, errato, manipolandoci, con la realtà del resto del mondo (intendendo con questo termine gli avvenimenti di cui noi individualmente non siamo attori o testimoni) che segue un'altra direzione che noi interpretiamo solo sulla base del pensiero che "l'ambiente" ha disseminato in noi, a volte neppure capendo che succede
- il tema delle lotte fra uomini e del relativismo della verità: non si riesce a determinare veramente chi siano i cattivi, ammesso che esistano. Probabilmente esistono solo nemici, non cattivi, e chi vince ha ragione; il fatto che si parta guardando dall'ottica di chi sta nelle mura, facendo credere che QUELLO sia il mondo e la realtà, rende poi molto forte il cambio prospettiva successivo di tutta la storia, comprese le "scissioni" che avvengono in quello stesso mondo!
Questo da un punto di vista globale.
Se poi prendiamo le storie dei singoli, che si stagliano su questo sfondo logicamente e storicamente credibile e poderoso emotivamente, vengono toccati tanti altri temi:
- il desiderio di scoperta e curiosità dell'essere umano (Armin e l'oceano sono di una semplicità e perciò bellezza, nell'ambito di questa storia, stupefacenti)
- la perdita d'identità di Reiner
- il senso della vita e della libertà di Ymir
- il senso della vita e del sacrificio di Historia
- il senso della vita, del mondo, della guerra e del divertimento di un generale marleyano in un flashback del papà di Eren, e del suo collaboratore...
- il senso di vendetta e amore per gli affetti di Eren "maturato" dopo le mille battaglia e la scoperta della verità
- il progresso tecnologico che diventa rilevante all'interno di questa opera, attenzione, nessuno lo ricorda mai e non capisco perché visto che è stato detto e dato per scontato che sarà una svolta in questo mondo
Ci sarebbe tanto altro da dire, ma scrivendo mi rendo conto che devo per forza ricorrere a spoiler.
Tuttavia, sono tanti altri punti ancora più vari e coerenti con il tutto simili a quelli del secondo elenco che fanno riflettere e colpiscono tantissimo
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VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.
LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.
Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.