visto che è un argomento interessante comunque mi viene addirittura da fare una scansione cronologica e relativa analisi della storia dei cartoni in italia
dagli anni 80 a metà 2000 la televisione è IL mezzo di comunicazione , i cartoni li guardi necessariamente li , non importa che arrivino in ritardo ,censurati ecc perchè comunque non c'è modo per sapere che sia cosi , ogni anno ne arrivano di nuovi , ci si investe e si viene ripagati , i canali sono limitati e per questo canale generalista ha il suo spazio per i cartoni , quelli ordinari della rai e della mediaset , gli spazi per cartoni più vecchi sulle tv private e l'anime night di mtv che manda cose un pò più mature
dalla metà dei 2000 i ragazzi guardano tranquillamente ciò che gli interessa su internet quando e come vogliono , la televisione ci prova pure ma il confronto è impari , sopravvivono solo i cartoni più popolari tipo naruto , one piece , dragon ball all'infinito
questa è l'era della pirateria selvaggia
perchè anche volendo su internet servizi legali non esistono ed è anche l'era che elimina i cartoni dalla tv visto che le emittenti si trovano a pagare quanto prima senza fare gli stessi ascolti, è il momento vero di rottura
venendo a oggi come detto i cartoni in tv non ci sono più e non potrebbe essere altrimenti ( e la lamentela , che trova comunque le risposte elencate , non può essere che non ci sono più i cartoni vecchi , ma che non ci sono più cartoni e basta) , resta qualche cartone "vecchio" messo apposta per nostalgia ma senza particolari sforzi e con l'ampliamento dei canali ne emergono di tematici per lattanti , ma comunque si tratta di roba che un adulto non potrebbe mai guardare e ripetuta fino alla nausea
tuttavia la luce sta nel fatto che si è cominciato a sfruttare anche legalmente internet , perchè si è capito che se vuoi comprare cartoni legalmente oggi puoi farlo comunque , ma devi metterli sul web in contemporanea col giappone e sfruttare la disponibilità on demand degli episodi
vvvvid ad esempio ad ogni stagione compra diversi cartoni e ne ha pure fatto doppiare qualcuno di quelli di maggiore successo , il pubblico è in crescita , si è solo spostato
ora secondo me non è nemmeno solo una questione dei cartoni , solo che questi( coi telefilm e la musica per cui vale più o meno lo stesso discorso) essendo contenuti per i giovani sono stati i primi a migrare
condivido le perplessità per i grandi eventi in diretta e i telegiornali , per cui comunque basterebbero 2-3 canali e non i 1000 che ci sono
ma ste cose può farle anche internet tranquillamente , un telegiornale o una gara delle olimpiadi messa nella home di facebook o di youtube raggiungerà tranquillamente il pubblico che fa rai 1
è l'inverso che non può succedere , internet può contenere la televisione , non il contrario ( se ci fate caso è pure già cominciato a succedere che è la tv a fare più riferimenti e prendere contenuti da internet che il contrario, un tempo su internet si discuteva di ciò che si vedeva in tv , oggi in tv invitano gli youtubers e parlano delle opinioni sui social )
per quanto riguarda il mezzo fisico poi è un falso problema , ovviamente esisteranno ed esistono già( saranno praticamente già oggi la stragrande maggioranza sul mercato) schermi televisivi collegati a internet , non è che si deve intendere necessariamente come utilizzo del pc ma come "segnale" (i cartoni , i film ecc li guardo attaccando il pc alla tv) , sono sicurissimo che nel futuro tutte le informazioni e l'intrattenimento viaggeranno su internet , è un potenziale troppo superiore
scompariranno o quasi pure i dvd ,i cd, i videogiochi in copia fisica ecc , sono tutte cose che stanno già accadendo