Lo spettro nel buio
Bella storia, gradevole e piena di suspence. Il personaggio di Mana Cerace poi è ben reso nella sua follia omicida e nella sua essenza fantasmagorica.
Il tipico finale chiaverottiano non guasta mai, soprattutto al termine di una storia in cui il perfido assassino sembra intenzionato da buoni propositi, anche se alla fine dietro le sue azioni si nasconde un suo personale interesse.
I disegni di Piccatto, pur non essendo tra i miei disegnatori preferiti, non mi sono per niente dispiaciuti, ho trovato queste sue tavole un po' confusionarie ma tecnicamente accettabili(l’unico suo difetto è che non mi sembra eccezionale nel suggerire emozioni e nel realizzare le espressioni).
L’albo trentaquattro è di gran lunga superiore ma devo ammettere che questo suo seguito non è affatto da meno.
La donna che uccide il passato
Una storia dolce e malinconica che prende spunto da uno dei racconti più belli di Edgar Allan Por, "Ritratto Ovale".
Molto belli i disegni di Bruno Brindisi.