We Loddeiv bell sti guanti.

Ravenna città carina, ma a parte chiese e musei per i quali esistono guide e fonti più indicate, non è che ci sia tutto sto spettacolo. Nelle vicinanze, per amanti dei luna park ed affini, c'è Mirabilandia.
Dalla station circa parte una via che porta direttamente alla piazza principale e lì, sia in ottica cazzeggio che shopping, credo ci sia il meglio.
Più bella Ferrara, antica, col castello e l'architettura in genere più di mio personale gusto (controindicazione: i ferraresi sono snobboni), d'estate ci starebbe un giro ai 7 lidi, non lontano per gli amanti della natura, il parco del delta, amato soprattutto dagl ornitologi non omosessuali.
Per quanto riguarda l'aspetto culinario, le specialità tipiche ferraresi da provare sono sicuramente l'anguilla (cucinata in qualunque modo, anche se alla griglia è il top) e la salama al sugo. Sconsigliate a vegani e vegetariani.
Molto caratteristico e bello Comacchio, tra i 7 lidi il più faigo, mentre il più fighettoso è Lido degli Estensi.

La salama da sugo è un must!

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I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
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Vedo che continui (continuate) a non capire. La cosa mi sta a cuore, perché credo che come me avrebbero fatto tutti. Voi vi fermate a parlare con i vu cumprà per strada (ok, non era nero ma faceva la stessa cosa) anche se non vi serve niente? Non credo. E quando tirate dritto loro vi mandano a #@*§? Non credo. Lui sì. Sull'educazione, poi, Supercì non prendo certo lezioni da te, visto che, sul forum almeno, ti ritengo il più maleducato di tutti.

Se sono ancora in tempo, riguardo Ferrara:
la città è bella, ma piccolina, quindi 1-2 giorni vanno bene. Oltre ai monumenti più famosi (Castello, Duomo, Palazzo dei Diamanti), vale la pena perdersi tra le sue viuzze del centro, in particolare nel quartiere medievale (zona San Romano), nel ghetto ebraico (zona Via Mazzini/via Contrari, sede di baretti interessanti per aperitivo o post cena) o percorrere quello che è l'asse della "città nuova" rinascimentale (via Ercole d'Este) e che porta alle mura difensive, quasi completamente intatte e percorribili interamente a piedi o in bicicletta (mi pare siano 9km).
Ferrara va un po' immaginata, perché costruita intorno a un fiume che non c'è più, ma che ha lasciato le sue tracce nella struttura urbana. Come per esempio Via delle Volte, una via che attraversata da numerose volte, a formare quasi una galleria, che univano le case dei commercianti ai magazzini, seguendo il percorso dell'antico fiume.
Oggi la città vive di cultura (soprattutto in estate) e grazie all'università, che accoglie tantissimi studenti fuori sede. Una cosa positiva è che tutto il centro storico è pedonale, quindi si può girare comodamente a piedi o in bicicletta.
Se hai la macchina, può essere interessante vedere le delizie estensi: una rete di decine di ville costruite su tutto il territorio dalla famiglia Este per il proprio svago. In città c'è Palazzo Schifanoia, che vale la pena visitare per il Salone dei Mesi (danneggiato) se ti piacciono pittura e simbologia esoterica (ma conviene prendere una guida, ogni mese è intriso di riferimenti a molti livelli).
Purtroppo alcuni monumenti o luoghi di interesse sono ancora danneggiati dopo il terremoto del 2012.

Per il cibo: cappellacci di zucca, salama da sugo (o cotechino) con le lenticchie, pasticcio ferrarese (una specie di torta salata o dolce, ripiena di maccheroni al tartufo). Per i dolci, sicuramente quello natalizio è il pampapato (torta di cioccolato con canditi e mandorle/nocciole), ma anche la zuppa inglese (pan di spagna con crema pasticciera e liquore) o la tenerina (una sorta di brownie con zucchero a velo). Le anguille sono più un piatto di Comacchio (altra cittadina carina, una piccola Venezia, con un bellissimo parco del Delta del Po, dove molti uccelli migratori nidificano), abitata però dai comacchiesi, tamarri di altissimo livello.

La città è sostanzialmente sicura, evita le zone più degradate intorno alla stazione e le mura nelle ore notturne.

Ci sono stato qualche settimana fa e ho mangiato proprio i cappellacci di zucca e il pasticcio. La zucca mi piace ma tra i due piatti ho apprezzato maggiormente il pasticcio.
Ah, ho assaggiato anche il pampapato, buono

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Certo che mi ci fermo.. se mi fermano loro, ovviamente, qualunque sia la razza è l'estrazione sociale.
Io sono maleducato, ma tu sei uno snob razzistello di #@*§.
A Napoli li riconosciamo subito i soggetti come te, e sappiamo come trattarli
Tiè, 24 dicembre 2016 ore 13.50
Schiatta, maccarone.

Ci sono zone degradate a Ferrara?
Grazie! Info utilissime

Ragazzi napoletani che chiacchierano senza voler comprare nulla da degli sporchi negri

CHE SCANDALO!!!!

Sono a Napoli da ieri pomeriggio, e ho già preso due chili.

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