La sacerdotessa di Avalon. Marion Zimmer Bradley. 2000. Cartaceo.

Eilan, figlia della somma sacerdotessa di Avalon, fin dal giorno della sua nascita ha il destino segnato da una profezia che vede in lei la futura madre di un imperatore.
Figlia del re di Britannia, s'innamora di un giovane e valoroso soldato romano per il quale abbandonera' la sua amata terra e il suo sacerdozio per seguirlo nei suoi viaggi attraverso l'impero romano, compiendo così il suo destino, quello di mettere al mondo un futuro imperatore, Costantino ma il richiamo della sua terra e della sua vita da sacerdotessa alla fine avranno il sopravvento.
Marion Zimmer Bradley si e' ispirata per questo suo romanzo alla figura di sant' Elena, uno dei personaggi femminili piu' affascinanti della storia, moglie di Costanzo e madre di Costantino I il grande, riprendendo la leggenda che vuole Elena originaria della Britannia.
In questo libro storia e leggenda si fondono perfettamente(mi e' piaciuta soprattutto l'unione tra la mitologia cristiana e il mito di Avalon), mi e' piaciuto il personaggio di Elena, dotata di grande carisma, ho apprezzato molto il finale ma devo dire che "le nebbie di Avalon" e' di ben altro livello.
Comunque sia un ottimo romanzo, molto affascinante e suggestiva questa versione fantasy del personaggio storico di Sant'Elena.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

La figlia silenziosa. Sarah A. Denzil. 2020. Ebook.

Kat e' una donna dal passato difficile che e' riuscita in qualche modo a riscattarsi, ha sposato(grazie a una gravidanza "incastratrice", bisogna dirlo) un uomo molto ricco e ora ha abbandonato la sua vita fatta di poverta' e violenza per vivere nell'alta societa'.
La sua vita all'apparenza perfetta viene sconvolta dalla morte della sua unica figlia, la diciassettenne Grace, precipitata in un burrone.
Per la polizia si tratta di un caso di suicidio visto che la ragazza teneva con se' un biglietto d'addio in cui spiegava tutto il suo malessere ma Kat non crede a questa versione, pensa che sua figlia sia stata assassinata e cominciando a indagare tra i suoi amici e compagni di scuola si rende ben presto conto che la sua Grace non era in realta' cosi' pura e immacolata come voleva far sembrare, faceva uso di droghe pesanti, bullizzava una sua compagna di classe e aveva una relazione con un suo professore sposato.
Per Kat e' uno shock conoscere la vera natura di sua figlia e quanto male possa aver arrecato, lo stesso male di cui involontariamente e' stata artefice lei tanti anni prima e ora una persona in cerca di vendetta e' decisa a fargliela pagare attraverso sua figlia.
Thriller psicologico che fa riflettere su molti aspetti, primo su tutti l'ambiente dove nasciamo e che ci forgia come esseri umani, sui traumi del passato che purtroppo ci condizionano a volte anche nella vita presente, di come alcuni di questi traumi siano purtroppo talmente gravi da essere insuperabili, sulla complicata eta' adolescenziale e su quanto a volte sia difficile riuscire a comunicare con i ragazzi, sulla rabbia, il dolore e la vendetta.
Una storia dal ritmo serrato ed emotivamente molto coinvolgente anche se ha un finale a mio parere un po' troppo confusionario.

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La biblioteca di mezzanotte. Matt Haig. 2020. Cartaceo.

Nora e' una ragazza di trent'anni che sente di non aver combinato nulla nella sua vita, non ha realizzato nessun' aspirazione che aveva come quella di diventare una campionessa olimpica di nuoto o una rockstar di successo o di laurearsi e diventare una glaciologa, non ha trovato l'amore vero con cui poter costruire una famiglia, la sua vita è soltanto una voragine di tristezza e di desolazione allietata solo dalla presenza e dall'affetto per il suo bellissimo micio Voltaire.
Quando purtroppo la bestiolina muore a causa di una grave malattia cardiaca Nora, avendo perso l'unico appiglio della sua vita, decide di tentare il suicidio.
Si ritrova in una sorta di limbo, una biblioteca dove esistono tanti libri dei rimpianti attraverso i quali la ragazza riesce a vivere tutte le vite che aveva desiderato di poter realizzare, riuscendo soltanto alla quasi fine della sua esistenza a comprendere appieno il vero significato della parola vivere.
Se potessi tornare indietro e vivere in un rimpianto, lo faresti? E' la domanda che pone questo romanzo di Matt Haig(che e' divenuto un bestseller in Inghilterra) che ha una storia che prende spunto dal film "Sliding Doors", ovvero come sarebbe stata la vita di Nora ma anche di ognuno di noi se avessimo preso decisioni diverse, se avessimo avuto il coraggio di accettare un appuntamento, se avessimo proseguito gli studi, se ci fossimo presentati a quel colloquio, tutte le vite parallele che avremmo potuto vivere e che ora ci pesano addosso come macigni sottoforma di rimpianti.
E' un libro delicato, profondo, dolce e a tratti struggente sulla vita e sui suoi fallimenti che a volte purtroppo quasi tutti noi sperimentiamo, su cio' che avremmo veramente desiderato, sul coraggio di osare e di non lasciarsi sconfiggere dalla paura per poi rimpiangerlo, perché nella vita è sempre meglio buttarsi che vivere passivamente e giungere alla sua fine senza aver mai vissuto.
La storia della protagonista e' la storia di ognuno di noi, fatta di cadute ma anche di risalite e di speranza.
Mi ha commossa questa lettura e trovo veritiere le ultime parole pronunciate da Nora: "Non devi comprendere la vita. Devi semplicemente viverla."
Un libro che per me fa bene leggere.

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Lezioni spirituali per giovani samurai. Yukio Mishima. 1969. Audiolibro.

Libro formato da cinque saggi dello scrittore giapponese che è stato senza alcun dubbio una figura particolare e piuttosto controversa(qualcuno lo ha paragonato al nostro Gabriele d'Annunzio) dove vengono fatte riflessioni sulla vita, sul sesso e sul piacere per poi passare a parlare della sua esistenza, della nascita di una fondazione da lui stesso creata, una specie di esercito nato in risposta all'esercito stesso della sua nazione che lui riteneva troppo schiavo degli USA, dei movimenti studenteschi dei quali ha fatto parte quando era uno studente universitario, i suoi ultimi anni di vita e l'ultimo messaggio che ha lasciato quando ha deciso di suicidarsi il 25 Novembre del 1970.
Con questi suoi saggi Mishima ha cercato di formare una nuova generazione di giapponesi che si avvicinasse il quanto più possibile alla storica figura del samurai, criticando il Giappone post conflitto mondiale che riteneva, come ho scritto sopra, troppo assoggettato non solo agli Stati Uniti ma a tutto l'Occidente, soprattutto le nuove generazioni, ree di aver abbandonato i loro costumi e le loro usanze millenarie per abbracciare quelle occidentali.
Indubbiamente era un uomo di immensa cultura e di profondi ideali Mishima e in questo libro pone luce su quei problemi della nostra società attuale, il voler copiare in tutto e per tutto gli americani(vedi Halloween ma non solo), il consumismo sfrenato, il culto dell'apparire, l'appiattimento culturale.
Un libro di non sermplice lettura e che andrebbe letto con molta calma e che mette in risalto la figura di quest'uomo romantico e ideologico.

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Io sono Persefone. Daniele Coluzzi. 2022. Ebook.

Retelling sul mito di Persefone nata Core, figlia della dea delle messi Demetra e di suo fratello Zeus, rapita da Ade che invaghitosi di lei decide di farne la sua sposa e regina del regno dell'Oltretomba.
La versione che ne fa Coluzzi, professore di lettere antiche, verte quasi esclusivamente sulla figura della giovane Core, nata e cresciuta tra le braccia iperprotettive e per me soffocanti di sua madre che ha deciso per lei una vita immortale eternamente attaccata a lei, senza mai allontanarsi, senza mai fare alcun tipo di esperienza e senza mai conoscere le gioie della vita come l'amore, concupita e rapita da un dio che la costringe a vivere in un mondo che non le appartiene, un'esistenza la sua scandita dalle altrui decisioni alle quali riuscira' alla fine a ribellarsi e a scegliere il proprio destino, quello di essere sia la dea della vita che della morte.
Un retelling che in realtà e' piu' un romanzo di formazione dove i ragazzi potranno rivedersi nel personaggio di Core e nella sua voglia e caparbietà di trovare il suo spazio nel mondo.
Lo consiglio.

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Cuore. Edmondo de Amicis. 1886. Audiolibro.

Riascoltato dopo una vita che lo avevo letto questo classico dei classici che penso chiunque conosca(perlomeno coloro che fanno parte della mia generazione), uno di quei romanzi che a scuola ti inculcano fin dalla prima elementare e dal quale non puoi scappare.
De Amicis era uno scrittore con la S maiuscola a mio parere, nulla da dire, trovo pero' che onestamente questo romanzo sia ormai figlio della sua epoca, il suo eccessivo senso patriottico tanto da sfiorare quasi il divismo(un padre che dice al figlio che lo rinnegherebbe se sapesse che ha rifiutato di offrire la sua vita e il suo sangue alla patria) non so quanto possa essere compreso e apprezzato dalle nuove generazioni figlie di una società totalmente diversa.
Ho sempre poi riscontrato un difetto in questo libro, la troppa "linearità" che De Amicis da ai suoi personaggi, per lui i bambini o erano dei santi come Precossi o piccoli bastardelli come Franti, vie di mezzo non ce n'erano.
Come ripeto e' per me ormai un libro lontano anni luce come mentalità e come valori che insegna e non so se, come mi ripeto bis, a un pubblico di giovani di oggi potrebbe piacere ma rimane pur sempre un classico da conoscere.

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Midnight sun. Stephanie Meyer. 2020. Cartaceo.

Dopo tredici anni dalla lettura di Twilight mi immergo di nuovo nel suo mondo con la lettura di questo nuovo romanzo che altro non e' che un rifacimento del primo libro visto stavolta attraverso gli occhi del protagonista maschile.
La storia credo sia ben nota a tutti, Isabella Swan e' una ragazza di diciassette anni che si trasferisce dopo il nuovo matrimonio della madre nella cittadina di Forks per stare accanto a suo padre,
Qui il primo giorno di scuola incontra Edward Cullen, un suo compagno tanto affascinante quanto misterioso del quale s'innamora a prima vista, peccato pero' che Edward sia in realtà un vampiro e che stargli accanto di conseguenza sia molto pericoloso per la ragazza.
Stephanie Meyer prima di iniziare la storia saluta affettuosamente i lettori che all'epoca, il lontano 2005, s'innamorarono della storia d'amore tra i due ragazzi, adolescenti ormai divenuti degli adulti e buona parte di loro magari anche genitori, mi domando ora quelle ragazze oggi donne cosa ne pensino adesso di tutto questo, loro che guardavano con occhi sbrilluccicosi Edward se vorrebbero accanto alle loro figlie un tale ragazzo, se adesso con gli occhi della maturità riescono a vederlo per cio che e' realmente, uno stalker che controlla ogni movimento della sua ragazza, che la spia pure mentre dorme, che la tratta cone se fosse una svantaggiata, se ancora ritengono tutto cio' amore e non una morbosa e insana ossessione.
Il libro non e' scritto male(così come non lo era nemmeno Twilight), il problema è che, oltre al fatto che per quanto mi riguarda ha distrutto quella che e' la figura del vampiro(sono una boomer ma io questi vampiri moderni bellissimi come fotomodelli, ricchi come Bezos e che brillano come diamanti al sole come scrissi a suo tempo io non riesco a concepirli, sono lontani anni luce dalla figura classica cupa e fascinosamente inquietante della letteratura gotica) e soprattutto io non riesco a farmi piacere questi due, sotto tanti punti di vista.
Qualcuno ha scritto che la Meyer poteva risparmiarselo di scrivere questo nuovo capitolo della saga, io non sono così drastica, la storia si fa leggere abbastanza velocemente (tralasciando le prolisse seghe mentali di Edward), soprattutto le ultime duecento pagine che sono ricche di azione e pathos ma come ripeto io questi vampiri moderni e queste storie d'amore così annullanti non riesco proprio a farmele piacere, mi dispiace.

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L'abisso di Maracot. Arthur Conan Doyle. 1928. Audiolibro.

Nella fossa di Maracot alcuni membri di una spedizione sottomarina hanno rinvenuto i resti di quella che sembra un'antica civiltà appartenente alla preistoria, si tratta forse della mitica Atlantide?
Sarà compito di tre membri della spedizione scoprire il mistero.
Romanzo per me non all'altezza de "Il mondo perduto" ma l'ho trovato comunque piacevole da leggere, il mito di Atlantide unito all'avventura negli abissi, il rapporto e la conoscenza con una nuova civiltà, una storia d'amore, si lascia andare talvolta a lungaggini scientifiche piuttosto pedanti ma e' un romanzo che per me coinvolge come tutte le opere di questo scrittore.

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La sposa dell'Ade. Eleonora Fasolino. 2024. Ebook

Nuovo retelling di uno dei miti da me più amati, quello di Ade e Persefone.
Questa volta la storia è un pò diversa, una profezia delle Moire avverte Ade che il suo regno finirà presto se non troverà una sposa che lo aiuti a governarlo.
Lui individua nella giovane Kore, figlia di sua sorella Demetra, dea delle messi, la compagna ideale e si presenta così una notte nella sua camera chiedendole di diventare sua moglie e regina degli Inferi.
La giovane Kore, desiderosa di abbandonare una vita ritirata per volere della madre acconsente a sposare quell'uomo cupo ma affascinante diventando così la regina dell'Oltretomba.
Basterà però questo a salvare il suo regno?
Romanzo che come ho scritto da' una diversa rilettura del mito(la profezia che pone la fine dell'Oltretomba, Persefone che decide di sua spontanea volontà di sposare Ade e non di essere da lui rapita) e che parte bene con una storia coinvolgente, delle ottime descrizioni e delle frasi significative ma onestamente la storia di Ade e Persefone sembra più da romanzetto Harmony, smielosa pure per una romanticona come me.
Alla fine mi è piaciuto ma ne ho letti di gran lunga migliori di rivisitazioni mitologiche.

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Dammi il tuo cuore. Joyce Carol Oates. 2023. Cartaceo.

Avevo già provato a leggere qualcosa di questa scrittrice, "sorella, mio unico amore" nello specifico ma l'ho abbandonato dopo poco perché sinceramente non mi prendeva, ho riprovato con questi racconti ma il risultato non è cambiato, a me non piace il suo stile di scrittura, devo essere sincera.
Questa e' una raccolta di racconti dark/noir(alcuni davvero troppo crudeli, dolorosi e claustrofobici) e per buona parte con un finale aperto, senza dubbio scritti bene ma che a me onestamente hanno perlopiù annoiato, forse perché mi aspettavo qualcosa di diverso, evidentemente io e questa scrittrice non ci prendiamo proprio.

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