Romeo ha scritto:
Termopiliano, tu che sei un esperto di Ligue 1, cosa ne pensi di Tuchel? E cosa mi dici del mercato catastrofico del Psg? Perché cedere Lo Celso, che con Emery era praticamente un titolare fisso?
Ti ringrazio per l'appellativo di esperto, ma preferisco appassionato.
Sul mercato...
La cessione di Lo Celso ha stupito anche me, sinceramente. A centrocampo erano contati e invece che rinforzarsi (anche solo numericamente) si indeboliscono cedendo un giocatore per giunta prezioso. Scelta alquanto cervellotica direi.
Nkunku è un buon prospetto ma a livello europeo ancora acerbo (ne deve mangiare di pagnotte come si suol dire, anche se sono sicuro si affermerà come giocatore di buon livello). Bernede è un giovane di primissimo pelo. Lassana Diarra ha la sua età e non puoi chiedergli gli straordinari (più di 15/20 partite stagionali difficilmente te le fa). Non puoi certo spremere sempre i soliti noti Rabiot e Verratti. In pratica hanno 5 centrocampisti di cui 1 giovanissimo e 1 sulla via del tramonto. Non so, forse a Parigi pensano che non sia importante avere un centrocampo forte
Vediamo se la mossa di Marquinhos in mediana (provata anche oggi con il Nimes) sarà riproposta, a quanto pare Tuchel vede bene il brasiliano in quel ruolo.
Il tecnico tedesco ha avuto libertà di movimento sul mercato. Bernat, Kehrer e Choupo-Moting sono scelte dell'allenatore e non certo della società. A quanto pare Lo Celso nella sua idea di calcio non ci stava e quindi ha perorato la sua cessione.
Analizzando l'aspetto tattico...
Tuchel non è un integralista, non ha un modulo dogmatico ma è abituato a sperimentare e cambiare pur permanendo con la sua idea di calcio propositivo e offensivo.
Il modulo di riferimento inizialmente era il 4-3-3, ma è già stata provata la difesa a 3 (3-4-1-2 contro l'Angers). Oggi purtroppo non ho potuto vedere la partita, ma a quanto pare Tuchel ha schierato i suoi con un inedito 4-2-3-1 con Neymar-Mbappe-Di Maria dietro Cavani e Rabiot-Marquinhos coppia centrale di centrocampo. Il cambio di modulo è una costante, a quanto pare, per Tuchel.
Il calcio praticato è dichiaratamente offensivo, ma da quel che si è intravisto in queste primissime uscite porta comunque a concedere occasioni agli avversari, che, finché sono squadre modeste di Ligue 1 va anche bene, ma contro qualche squadra francese di livello superiore e sicuramente in ambito europeo rischi seriamente di pagare caro questa fase difensiva “allegra”.
Fin qui il percorso del PSG è netto. 5 gare ufficiali giocate (4 di Ligue 1 e 1 di Supercoppa) con tutte vittorie (17 gol segnati e 4 subiti). Ma chiaramente bisognerà valutarlo contro avversari più probanti. In Europa secondo me non sono così certi di passare il girone, il Napoli proverà ad insediarli fino all'ultimo.