Ural Ekaterinburg - Mordovia Saransk 2-3: 6' Manucharyan (rig.), 86' Yaroshenko; 12' Donald, 45'+3 Vlasov, 73' Lutsenko.VIDEO GOLGran bella partita quella di Ekaterinburg! Arancioneri subito in vantaggio: Lungu quando parte in progressione è inarrestabile, Perendija può fermarlo solo con uno sgambetto. Rigore inevitabile, che Manucharyan non sbaglia. Immediata però la replica del Mordovia: Vlasov, servito in profondità, crossa perfettamente per l'inserimento da dietro di Mitchell Donald, che trova così il suo primo gol russo. Nell'ultimo minuto di recupero arriva la frittatona di Nikolay Zabolotniy, che in uscita manca clamorosamente il pallone con il piede, regalando a Vlasov il più facile dei gol a porta vuota. Nella ripresa ancora protagonista l'ex Torpedo, che trova il corridoio giusto per mandare a rete Lutsenko, che solo contro il portiere avversario non perdona. Il finale si ravviva con il gol della speranza firmato dal centrocampista ucraino Yaroshenko (arrivato dal Sevastopol), in seguito a una rapida combinazione con il subentrato Podberezkin.
Avevo detto che il Mordovia delle quattro neopromosse mi sembrava la più interessante: impressioni confermate. E non solo per la presenza in panchina di quel vecchio volpone di Semin. Il centrocampo il reparto secondo me migliore. A sorpresa, l'esperto tecnico russo ha schierato il francese Le Tallec (che si pensava fosse una punta
) davanti alla difesa, in una sorta di 4-1-4-1. Come interni ha optato per gli olandesi Donald ed Ebecilio, entrambi scuola Ajax; Vlasov e Danilo sono invece partiti larghi. Unica punta Lutsenko, una delle tante promesse non mantenute del calcio russo (ai tempi della Torpedo sembrava parecchio promettente), che oggi ha giocato un'ottima gara, facendo salire la squadra e venendo giustamente premiato nella seconda frazione di gioco. Nella ripresa è subentrato Dudiev che ha avuto un bell'impatto sul match con le sue accelerazioni. E in panchina c'erano comunque elementi di buon valore come Lomic, Alexey Ivanov, Bober (entrato nel finale), i due Mukhametshin. Mi convince di meno la retroguardia, soprattutto il portiere. Provo a sbilanciarmi: possono essere una sorpresa della RPL 2014-15. Per quanto riguarda l'Ural, da sottolineare la gran prestazione fornita da Lungu. E Podberezkin secondo me è un ragazzo da seguire.
Arsenal Tula - Zenit San Pietroburgo 0-4: 9' Criscito, 18' Rondón, 36' Hulk, 69' Criscito.VIDEO GOLPiazza simpatica quella di Tula e bella atmosfera allo stadio locale, ma squadra francamente improponibile a certi livelli quest'Arsenal. Se non si rinforzano, i giallorossi rischiano di fare meno di 15-10 punti. A prescindere dalla gara di oggi, a livello di rosa e individualità credo siano la squadra più debole nella storia della RPL. Tolto il 41enne Filimonov (e vabbé), nessun elemento ha esperienza nella massima serie. Non hanno i soldi per fare un mercato all'altezza della categoria? Si facciano quantomeno prestare giovani più o meno interessanti dalle big del campionato, almeno renderebbero utile questa comparsata.
Capitolo Zenit: contento per la doppietta di Mimmo (la prima in carriera!), spettacolari i gol di Rondon (per l'azione) e di Hulk (per il tiro), ma ancora troppi errori di concentrazione dietro, soprattutto da parte di Lodygin e Neto (preferito a Hubocan e Lombaerts). Speriamo bene per il ritorno con l'AEL.
CSKA Mosca - Torpedo Mosca 4-1: 35' S. Doumbia (rig.), 45'+1 Panchenko, 49' aut. Aydov, 82' Vitinho; 5' S. Fomin. VIDEO GOLPareva quasi il remake della Supercoppa Russa di una settimana fa: CSKA sotto, poi gli avversari rimangono in inferiorità numerica e a quel punto i Campioni di Russia in carica ribaltano il risultato, gestendo la gara a loro piacimento. Torpedo a sorpresa in vantaggio con Fomin, in un'azione che sembrava essere viziata dalla posizione irregolare di Davydov (in realtà tenuto in gioco da Mário Fernandes; si tratta del primo gol dei bianconeri più blasonati di Russia, otto anni dopo la retrocessione del 2006. Una vita fa. Poi, l'episodio che ha cambiato l'incontro: atterramento in area di Milanov (buonissimo elemento) da parte di Rykov, per l'arbitro è fallo da ultimo uomo... Rigore + espulsione, con Doumbia che dal dischetto non sbaglia. Non so, decisione contestabile, molto leggere il contatto, che però secondo me c'è stato. A quel punto di fatto l'incontro finisce. Troppa differenza tra le due squadre. Il neoacquisto Panchenko sigla il suo primo gol in maglia rossoblu, una sfortunata autorete di Aydov fissa il punteggio sul 3-1. Poi Doumbia ci prova in tutti i modi, ma gli dice male. Avrà più fortuna Vitinho, che appena entrato scaglia un violento sinistro liberatorio che si insacca sotto il sette. Finalmente il giovane brasiliano si è sbloccato: non aveva ancora mai segnato in Russia.