E' un giocatore medio per quanto mi riguarda.
Ha alcuni colpi buoni (colpi di testa, girate in area), pochi eccezionali (sponde e giocate per far salire la squadra come difendere la palla spalle alla porta), ed è penoso in alcuni fondamentali (controllo di palla, precisione del tocco).
Si muove bene ed è intelligente, conosce i propri limiti e si impegna al massimo, anche con furbizia; mi sembra un giocatore sveglio e sul pezzo.
Però è lento come un paracarro e se non sfruttato per le sue doti è, ripeto, molto scarso in fare tutto ciò che non gli è congeniale.
In definitiva: sfruttato bene, come da Conte in questa nazionale, può dire la sua a livello internazionale. Se non adoperato bene è mediocre più che medio.

http://www.ultimouomo.com/re-mida-pelle/

Ma tanto ci saranno sempre pseudo-espertoni che lo criticheranno

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"Did I ever tell you the definition of insanity..?"

Ma che scherzi,meglio Pavoletti

7 gol in 16 partite ed hanno ancora dei dubbi

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pellè è buono e funzionale, e si sta meritando quel che sta facendo. ma è un po' come dice jeda.
tecnicamente è davvero grezzo ed è meno agile persino di llorente, per fare un paragone con un suo doppione negli scacchieri organizzati da conte

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VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.

LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.

Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.

Giocatore zavorroso, grottesco, indecente, ruvido, un bistullone che è buono solo a proteggere la pelota e fare quelle sudicissime sponde odiose. i giocatori come lui mi danno il voltastomaco con me non giocherebbe nemmeno in serie L.

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D10S

In confronto a lui Toni pareva Van Basten, ma Pellé il suo onesto lavoro lo fa sempre e la pagnotta quotidiana non la ruba e lasciare a casa Gabriel Omar Pavoletti è stato giusto.

Buonasera.

Alle porte di questa attesissima sfida, torno a farvi avere mie notizie per sottolineare non solo quanto esaltante sia il gioco dell'immenso Graziano, ma anche per farvi notare che durante la sfida contro l'Uruguay del 2014, proprio a causa della mancata convocazione di Pellè, a lungo invocata dal buon AE, Prandelli si ritrovò nel secondo tempo, sotto di un uomo, a dover inserire Cassano come unica punta al posto di Immobile (Balotelli era uscito nell'intervallo per Parolo), proprio perché privo di un centravanti di ruolo in panchina.

Un errore che è costato a noi il Mondiale e a Prandelli la carriera.

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Poncio

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Faje er cucchiaio Grazià

Pellè era è e rimarrà sempre una pippa, non saranno due gol ininfluenti a porta vuota a fare di lui un buon giocatore