redguerrier ha scritto:
La questione qui è prettamente psicologica.
Si è consapevole di essere a un passo dal baratro e tutti si cagano perennemente in mano. Ieri il primo tempo il Real era sotto, non riusciva minimamente a giocare e abbiamo avuto 3-4 occasioni da gol nitide (clamorose quelle 3 consecutive). Però là davanti manca sempre la cattiveria giusta: prima Schick da pochi passi tira una ciavattata nelle braccia di Courtois (eh vabbè, Schick ormai è mentalmente perso, a Roma non può più stare, ma non è una novità), poi dopo invece di tirare una bordata da far entrare il belga con tutto il pallone dentro la porta da pochi passi tira un'altra ciavattata parata facilmente. Kluivert è l'esatto contrario, di occasioni nitide non ne ha avute, ma quando si è ritrovato a tirare ha sempre sparato una cannonata alta, sintomo che la voglia di fare ce l'ha, e proprio per questo tende a strafare. Drammatico comunque il momento in cui si è ammazzato per mettere in mezzo un pallone lungo che ha attraversato tutta l'area piccola senza nessuno che la insaccasse perchè Schick stava tranquillamente a passeggiare pochi passi prima convinto che il compagno non ci sarebbe mai arrivato. Poi la batosta finale è arrivata da Under, fino a quel momento il più propositivo in assoluto in attacco, stava facendo passare una giornata da incubo a Marcelo e Ramos (splendido quando se li è fumati tutti e due da fermo), ma quell'errore al 45' non è assolutamente perdonabile. Lì si è perso anche lui, consapevole che quella roba farà ben presto il giro del mondo, un po' alla Karius o Dzeko di 2 anni fa. Spero non si perda.
Lo spogliatoio è comunque rotto, come è rotto il rapporto coi tifosi. Ora Kolarov lo stanno dilaniando a suon di "Chi è che non ci capiva di calcio, eh Kolarov?", Nzonzi se l'è presa sul personale per i fischi, anche se per me erano fischi generali che sarebbero arrivati anche se ci fosse stato Totti al posto del francese, i giovani si sentono persi, i vecchi pensano più a salvare il loro onore che a dare una mano, Dzeko non ha palesemente più voglia di giocare, almeno non qua, Schick non potrà mai spiccare il volo in giallorosso, Kluivert è forte ma ha il tipico carattere di quello che farà una carriera sottotono, Under è fortissimo ma quest'errore metterebbe in ginocchio pure Messi, Fazio è finito, Manolas si starà rompendo i #@*§ di stare in questo team, il centrocampo è a pezzi e l'unica sicurezza in questo momento è, incredibilmente, un ragazzino di 19 anni.
Come ho già detto, l'unica soluzione qui è ricostruire la squadra da 0 con acquisti non mirati, ma miratissimi. L'unico grande colpevole è Monchi, inutile girarci intorno, ha costruito una squadra di #@*§ togliendo certezze per inserire incertezze. Ma prima di prenderlo non lo sapeva che Pastore ha un problema gravissimo ai polpacci? Suppongo di sì visto che le visite per le terapie conservative penso fossero prenotate da tempo. Hai pagato 20 milioni e 4 stagionali uno che grasso che cola farà 15 presenze. Da ritiro del patentino di DS.
Però in questi casi il popolino richiede sempre a gran voce il sangue dell'allenatore, il capro espiatorio per eccellenza. E sarà probabilmente proprio la sua di testa a cadere, sacrificio accettabile se si porta dietro pure quella dello spagnolo.
Il problema allenatore cmq esiste perché Di Francesco ha i suoi limiti di gestione dello spogliatoio e nel dare un'identità di gioco alla squadra. Per il resto io la penso come te: questa rosa non è riproponibile, se la stagione finirà a carte 48 ci sarà un bel repulisti a cominciare credo dal ds che verrà ricordato a quel punto come una delle sóle peggiori della nostra storia, rivoluzione però comporta come hai detto ripartire da zero quindi non aspettiamoci subito una squadra capace di lottare subito x i vertici: faremo x qualche anno il campionato della Fiorentina o, se ci dice bene, della Lazio sempre nella speranza che si faccia sto benedetto stadio e che Pallotta finalmente venda ad uno realmente interessato alla Roma.
L'anno scorso ha fatto una grandissima stagione, altrochè. In campionato ci sta arrivare terzi e non reggere il passo di quel Napoli e quella Juve, saremmo arrivati terzi pure con Spalletti.
Poi se quest'anno ti danno in mano una rosa che non vale più di quella laziale o della Fiorentina, più di tanto non puoi fare. Ieri che colpe ha avuto per esempio? Nessuna, non dipende dall'allenatore Fazio e Under che fanno le cappelle. Anzi, diciamogli grazie che abbiamo comunque passato i gironi, come se non fosse mai successo che abbiamo buttato punti con CSKA o col Viktoria Plzen.
L'identità di gioco l'aveva data eccome, e a me piaceva pure parecchio: squadra altissima, fuorigioco al limite della perfezione e conseguente pressing con avversari che il più delle volte nella loro trequarti non sapevano cosa fare col pallone. Il problema sono i giocatori, non è un caso che almeno 4-5 volte a partita inquadrano Di Francesco che sbraita e si strappa i capelli perchè urla "alzatevi" e quelli stanno invece fermi come statuine.