redguerrier ha scritto:
Ma che moralismo, ripeto che non voleva affatto fare una campagna anti-stupro o dire "guarda che è forte come parola, non puoi usarla a sproposito", si capisce anche abbastanza chiaramente se si vede lo sketch.
Se la battuta non ti fa ridere bene, ci sta, ma non puoi dire che è oggettivamente sbagliata o fuori luogo perchè non è affatto vero.
E la satira è anche (e sopratutto aggiungerei) attacco personale nemmeno tanto velato, se sei un personaggio famoso ci stai e basta. Altrimenti se volete la comicità velata torniamo ai tempi del fascismo e siamo tutti più contenti.
ok , se tu non pensi ci fosse moralismo è inutile imputarglielo , cosi come però manco se ne può prendere gli eventuali meriti che qualcuno gli avrà attribuito eh , tu no comunque e dici che non fosse sua intenzione quindi ok , sarebbe stupido controbattere visto che pure io preferisco cosi , che non fa ridere giusto è soggettivo , oggettivamente è legittima l'ho detto , però è anche comprensibile che benatia se la prenda , e il fatto che risponda in modo cosi stupido è ovviamente sbagliato , ma mica è un serio pericolo per la libertà di parola (potrebbe persino esserlo l'opposto)
poi sul discorso satira come puro attacco personale , vabbè questa è la definizione di diffamazione
la satira deve vertere su qualcosa (non al 100% corretto ovvio) o essere esplicitamente demenziale , perciò era sorto il problema del moralismo perchè la giustificazione per la volgarità era li ,
comunque io non penso che in questo caso fosse una battuta da censurare , proprio per niente , penso che fosse tutto legittimo anche se senza particolari meriti , e la risposta di benatia sia solo una rosicata da tamarroQui l'idea generale è tutto il contrario, si è parlato più delle (pochissime, anzi nulle) colpe di Crozza che delle (tantissime) colpe di Benatia. C'è addirittura chi dice che Benatia ha fatto bene...