termopiliano ha scritto:
accursio ha scritto:
termopiliano ha scritto:
Anche il Pescara, a parer mio, è tra le delusioni di questa prima parte di campionato. Personalmente mi aspettavo decisamente di più dalla squadra di Zeman. Non dico zona promozione diretta ma una tranquilla zona play-off decisamente si. Invece, ad oggi, la squadra deve più che altro guardarsi le spalle per evitare di farsi risucchiare nella zona play-out.
A mio avviso, tutto nella norma.
Campionato tranquillo, con qualche residua speranza di accedere ai playoff.
Difficile chiedere di più in una situazione infuocata come quella pescarese.
Ieri è arrivata una vittoria pesante in ottica classifica, contro una potenziale competitors per la zona play-off. Un 1-0 tutto tranne che zemaniano ma comunque importante per morale e classifica. Nel complesso direi che questo Pescara è in effetti la squadra meno zemaniana di sempre (giusto qualche partita all'inizio, poi il nulla). Vediamo a Gennaio se il buon Sebastiani (convinto della bontà della rosa) deciderà di dare fiducia al boemo o se invece cambierà guida tecnica.
A parer mio il Pescara può e deve arrivare nei play-off.
A Gennaio succederà la stessa cosa degli ultimi 4 o 5 anni. Una girandola di arrivi e partenze (quest'anno pure giustificata dall'eccessiva larghezza della rosa), con il saldo economico finale attivo e la rosa nel complesso indebolita.
Insomma, la solita navigazione a vista, senza alcuna parvenza di progetto tecnico, ma solo quello finanziario.
Intanto, il bilancio 2017 si è chiuso con un passivo di sette milioni e mezzo. Passivo assolutamente ingiustificato, vista l' enorme consistenza degli introiti (plusvalenze, diritti televisivi) e le poche spese (in pratica solo per gli stipendi, i cartellini dei giocatori sono quasi tutti costati zero euro).
Ma di questo se ne parla molto poco, anzi, la stampa continua a lodare il presidente per i conti in ordine.
La vedo male, se il tizio non sloggia entro due o tre anni rischiamo di fare la fine di Parma e Palermo.