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Ero allo stadio oggi. Purtroppo ho avuto le tue stesse impressioni. Pescara ben messa in campo, ordinata e corta. Ma anche con discreta qualità (sia individuale che di gioco). Magari la rosa non vale i play-off (come dicevo io) ma sicuramente vale un campionato tranquillo e senza patemi d'animo (anche se dopo la cacciata di Zeman e la breve parentesi Epifani vi si stava mettendo male per davvero). Mi auguro che confermiate Pillon anche il prossimo anno.
Ternana pessima, ahimé. De Canio sta facendo un discreto lavoro ma la squadra è scarsa forte (e purtroppo si sapeva) e si è anche perso tempo con la gestione del "vate" Pochesci. Alcune partite (come la vittoria nel derby o quella con il Cittadella) hanno illuso ma il livello della squadra è quello che è. Basta vedere la carriera della maggior parte dei giocatori in rosa, gente che ha sempre giocato in LegaPro (e neanche di altissimo livello eh). A parte Tremolada e le liete scoperte Caretta e Montalto la qualità media della rosa è davvero infima. A voler fare un paragone con la rosa dello scorso anno c'è da mettersi a piangere. La retrocessione al piano di sotto è un dramma sportivo, in una città di per sé diffidente (prima verso i Longarini, ora verso la gestione Unicusano) si rischia davvero l'ecatombe (e dalla LegaPro è difficilissimo e dispendioso risalire).
Infatti, è quello che ho sempre sostenuto, una salvezza tranquilla era il traguardo a cui doveva ambire questa squadra, se poi girava tutto alla perfezione, poteva entrare come ottava o settima nei playoff, dove naturalmente non avrebbe avuto chance di promozione.
Sebastiani, però cacciando Zeman (che non stava dando un gioco spettacolare, ma teneva la squadra in una classifica tranquilla) ha complicato tutto.
Da allora i giocatori sono entrati in una sorta di spirale negativa, causata anche dalla confusione del nuovo mister che ha provato senza esito moduli su moduli, non ripartendo dall'unico punto semi-fermo il 4-3-3, che bene o male i ragazzi avevano assimilato, seppur non nel senso zemaniano e portando i biancazzurri in una pericolosissima posizione di classifica.
Fortuna che Sebastiani ha avallato l'azione di Repetto che chiamando Pillon ha rimesso le cose a posto, ripartendo dal 4-3-3 e toccando le corde della squadra, impartendogli una nuova mentalità. Ora i giocatori lottano, si sacrificano (ogni riferimento a Brugman è voluto) e stanno molto bene in campo, anche se non è ancora finita del tutto. Da sottolineare che il mister ringrazia sempre Zeman e Repetto nelle sue interviste, ma non nomina mai Sebastiani.
Naturalmente il tecnico non verrà confermato, non essendo in orbita Gea e l'anno prossimo si ripartirà da un nuovo mister (scelto da Sebastiani con la consulenza di Moggi) e la solita rivoluzione totale nella rosa con quelli buoni che saranno venduti (Mancuso è già della Juventus, Brugman e Pettinari sono sul piede di partenza) e i vari prestiti che torneranno alla base. Insomma il solito porto di mare, in pieno Sebastiani-style, a meno che il suddetto non levi finalmente le tende e i suoi comodi li faccia da altre parti.
Complimenti all'Empoli meritamente promosso in Serie A, ma era molto prevedibile. La società è un fiore all'occhiello, la rosa allestita era molto buona e il tecnico valido, c'erano tutte le componenti per il pronto ritorno nella massima serie.
Credo che anche il Palermo di riffa o di raffa ce la farà, mentre Frosinone e Parma saranno le favorite ai playoff.
Sotto, vedo messa molto male la Ternana (che ieri mi ha fatto una pessima impressione), la Pro e l'Ascoli (altra rosa modesta).