arres82 ha scritto:
Sulla questione infrastrutture sfondi una porta aperta, anche se il discorso è complicato.
Da un lato c'è il discorso sul campo: il Feralpi Salò si è meritato la serie B sul campo, ha dimostrato di essere la squadra di calcio più forte della provincia, ed è giusto che giochi in serie B.
Il problema delle infrastrutture però è evidente: nel calcio professionistico, secondo me, non può essere accettabile che una squadra non abbia infrastrutture all'altezza (e questo discorso vale per ogni categoria).
E la questione non riguarda solo le infrastrutture, ma riguarda tutto l'apparato societario, a partire dalla solidità economica: se una società non ha i soldi per permettersi di disputare l'intera stagione nella categoria (penso al Trapani di qualche anno fa, se non sbaglio), allora non deve nemmeno partire il campionato.
Poi magari saltano per aria in modo improvviso a fine anno, ma non è possibile che una squadra si trovi a metà anno senza soldi per pagare gli stipendi.
Nel caso specifico, la soluzione del "vado a giocare da un'altra parte", secondo me è una soluzione assolutamente accettabile: si sono procurati uno stadio all'altezza, e lì giocano.
Facendo le debite proporzioni, è come quando l'Atalanta ha giocato a San Siro o a Reggio Emilia le partite europee: lo stadio di Bergamo non era adeguato, e ci si è arrangiati.
Poi, per i piccoli paesi che arrivano in serie B (Salò, Albino e Leffe, ma anche Alzano o Castel di Sangro) c'è anche il problema che la ristrutturazione di uno stadio per adeguarlo agli standard della serie B è una spesa troppo ingente, per un'avventura che verosimilmente dovrebbe durare poco tempo, il rischio poi è di trovarsi con una cattedrale nel deserto (tipo il Teofilo Patini, che ha una capienza superiore a quella di tutta la popolazione di Castel di Sangro).
Diciamo che secondo me il "meritarsi la serie" vuol dire conquistarsela sul campo, però poi per giocarsela bisogna avere le strutture adeguate, anche a costo di trasferirsi altrove.
Per quanto riguarda il Rigamonti: secondo me c'è dietro la volontà da parte della società del Capoluogo Camuno di non avere un'altra squadra che gli rovina il campo, per di più con l'umiliazione che questi giocano pure in una serie superiore.
L'Atalanta è riuscita a liberarsi dell'AlbinoLeffe soltanto con l'acquisto dello stadio, che gli ha permesso di scegliere di non rinnovare il contratto d'affitto (con grandi lamentele da parte dei seriani, ma anche qui il discorso è lungo).
Si nel complesso condivido le tue riflessioni e considerazioni.
Questo dello stadio è uno delle variabili del "merita"/"non merita" la categoria (ma è un qualcosa di meno soggettivo, diciamo così).
La soluzione di andare a giocare altrove ci sta ma appunto dovrebbe essere provvisoria e temporanea. Invece nel caso della Feralpi Salò mi sembra sia da intendersi per l'intero campionato. Poi di contro è vero che non puoi costringere una società ad adeguare lo stadio e se lasci come opzione quella di indicare una sede alternativa allora giustamente quelli lo fanno e sono nel giusto.
Però ecco anche se potrebbe sembrare troppo drastica metterei dei paletti ben precisi (cioè del tipo che la sede alternativa deve per forza essere a tot kilometri di distanza o meglio ancora nella stessa provincia o massimo massimo regione rispetto alla sede ufficiale del club).
Poi sul discorso della stabilità economico-finanziaria assolutamente sì. Sono stra d'accordo sul fatto che non puoi fare iscrivere squadre che hanno seri problemi e che rischiano di non arrivare nemmeno a fine campionato.