Il Napoli ha dominato, ma solo per 20 minuti nel primo tempo, nei quali ha rischiato di segnare due volte (Mertens ed Insigne si sono mangiati due gol notevoli), con un'Inter troppo passiva e schiacciata. Per il resto del match c'è stato uno sterile possesso palla, controllato alla perfezione, il cui unico sbocco era un tiro a giro da 20 metri e spostato dello scugnizzo. I 3 nani là davanti avranno sempre problemi contro allenatori molto preparati e tattici, che per loro fortuna (e di chi spera che vincano il campionato, stufo della gobba...sottoscritto incluso, quindi) non sono troppi in serie A.
Sarri non ha un piano B, è lo stesso spartito sempre. Una carta importante sarebbe stata Milik, che avrebbe creato problemi serissimi alla nostra retroguardia, ma come mi pare di avere già scritto, il dio del calcio l'ha fatto rompere, offeso del fatto che fosse relegato a patetica riserva. E non nel Psg, nel Napoli.
Per me il Napoli rimane favorito sulla Juve, anche se non scommetterei la casa sul tricolore, ma dobbiamo aspettarci ogni tanto qualche 0-0 o partita nella quale i nani producono 2-3 occasioni in 90 minuti, contro squadre che si chiudono bene, fisiche, che fanno densità nel mezzo lasciando spazio sugli esterni (del tutto inutile crossare dentro, sono automaticamente palle perse).
Quindi nessun dramma, tutto come prima.
Per noi tanta roba, pareggio meritato perché l'abbiamo portata dove volevamo e per 70 minuti su 90 è stata persino una partita tranquilla.
Skriniar monumentale, ottimo Vecino, solito Handa perfetto. Icardi sapeva già di essere condannato ad una partita di sacrificio, non essendo Mbappè (nessuno lo è al mondo, solo quello che gioca nel Psg...tutti gli altri possono accompagnare solo
) non può farsi 60 metri palla al piede e portare pericoli nell'altra area. Nelle gare che contavano di più finora è stato devastante e tanto basta. Poi, come ha scritto Skawise, i migliori nettamente della squadra sono anche i due più contestati, il che dimostra che le capre (come è facilmente intuibile) tra i calciofili sono la maggioranza bulgara.