La cosa più preoccupante comunque è che la squadra latita in fase di costruzione e di idee, nonostante l'innesto di Borjia.

Strano perche in parecchi, pure qua sul forum, invece sono straconvinti che borja farà sicuramente fare il salto di qualitâ all'Inter, atro che nainngo o vidal...

Per me l'Inter non può fare a meno del centrocampo a 3, con questo modulo a 2 è fortemente penalizzata, perchè nè Borja nè Vecino sono degli interditori puri. Il modulo ideale sarebbe un 4-3-1-2 forse, in modo da lasciare Icardi (che è uno che non sa fare reparto da solo e attacca molto la profondità) meno isolato. Il problema è che l'Inter è costruita per giocare con gli esterni: in un modulo del genere non troverebbero spazio Candreva e Perisic. Mancano inoltre una seconda punta ed una mezzapunta degne di questo nome: Brozovic è discontinuo al massimo, Joao Mario forse semplicemente inadatto alla serie A (ieri altra prestazione da dimenticare).

Io opterei allora per un 433, cercando visto il rendimento carente di Candreva di inserire karamoh gradualmente, in modo tale da poter valutare se possa far meglio dell'ex laziale. C'è da dire poi che in quest'ottica forse uno come Medel avrebbe fatto ancora comodo.

La cosa più preoccupante comunque è che la squadra latita in fase di costruzione e di idee, nonostante l'innesto di Borjia. Insomma, credo che questi 13 punti siano un po' bugiardi sull'attuale livello dei nerazzurri.

4312 non credo proprio che sia realizzabile proprio per i motivi che dici tu.
Molto meglio il 433.

Oppure il 4231 con Gagliardini invece di Vecino, no?

Borja a me piace tantissimo, e trovo che sia stato un acquisto intelligente. Però in un centrocampo a 2, con compiti di copertura eccessivi, secondo me non rende al meglio, tanto più assieme a Vecino che è una mezzala propulsiva. In due senza un mediano vero a coprirli non rendono secondo me.

scalpitante Kagatomo...

Essere Nagatomo

Analisi illogica di un terzino giapponese

25.01.2017 17:39 di Fabrizio Biasin Twitter: @FBiasin articolo letto 14141 volte

Se sei Nagatomo giochi nell’Inter. E non lo sai perché, ma è così.

Se sei Nagatomo il mercato ti sfiora appena. Gli altri “può partire”, “si farà uno scambio”, “dopo i primi sei mesi in sordina è destinato ad andare via”, “che delusione Pippozzi, sarà ceduto”. Lui no, gioca nell’Inter. E non sa perché.

Se sei Nagatomo al bar la gente dice: Lo tengono perché fa vendere le magliette. Poi uno al terzo Campari osa: Ma voi avete mai visto uno con una maglietta di Nagatomo? E uno al quarto Campari: No, ma in Giappone le vendono, mica qui. E uno, al quinto Campari: Ma sarà vero? E uno, al sesto Campari: Boh, io sono di Rozzano, mica di Kyoto.

Se sei Nagatomo sei sempre felice. Perdi? Sei felice. Pareggi? Sei felice. Vinci? Sei felice. Ti fa giocare? Sei felice. Non ti fa giocare? Sei felice. Ti fanno mettere la maglietta della Sprite? Sei felice. Non ti convocano? Vai alla Mini Italia. E sei felice (tutti sono felici alla Mini Italia).

Se sei Nagatomo e ti sta per scadere il contratto, allora non sei Nagatomo. A Nagatomo il contratto non scade, non deve passare neanche il classico momento “c’è un intoppo per il rinnovo”. Se sei Nagatomo rinnovi tre anni alla volta. Forse per questo è sempre felice.

Se sei Nagatomo la gente non si pone la domanda: perché dopo 231231 anni non sa una parola di italiano?. Se sei Nagatomo la gente non si pone domande, ha solo risposte (Fa vendere le magliette in Giappone).

Se sei Nagatomo può capitare che ti diano la fascia da capitano in un derby. E tu te la prendi, perché sei Nagatomo, mica #@*§.

Se sei Nagatomo alla Pinetina hai visto arrivare e andare fuori dalle balle altri terzini come te tipo Jonathan, Erkin, Telles, Dodo, Pereira, Wallace, Montoya. Tu no, tu resti, perché sei Nagatomo. E fai vendere le magliette. In Giappone.

Un giorno pare che Erkin abbia detto: Io faccio vendere le magliette in Turchia. Gli hanno risposto: E in Giappone? E a quel punto se n’è andato.

Se sei Nagatomo in un bar di Osaka la gente dice: Ma come fa a giocare nell’Inter? Poi uno al terzo sakè: Mio cugino Yasumoto vive a Salsomaggiore e dice che in Italia pensano che faccia vendere le magliette in Giappone. E uno al quarto sakè: Ma tu hai la maglietta di Nagatomo? E quello: No, io ho quella di Baggio. E quell’altro: Boh, forse le vendono a Sapporo.

Se sei Nagatomo sei la persona più serena del mondo. Dopo Ranocchia.