Occorre una precisazione sull'inchiesta di Report di aprile perché vedo che ad oggi nei siti juventini non ci hanno capito molto.
Gli utenti bianconeri contestarono la ricostruzione di Lepore nel merito della fuga di notizie del maggio 2005 che, dice l'ex procuratore, silenziò i telefoni bloccando l'inchiesta, in quanto essi sostengono che la fuga di notizie avvenne nel maggio 2006 e non 2005. Invece sbagliano loro perché Lepore si riferiva alla prima fuga, quella sconosciuta ai più (anche per colpa di un'informazione scarsissima fatta su Calciopoli da 17 anni a questa parte, soprattutto dal romanocentrico servizio pubblico che avendo una squadra coinvolta e abbastanza graziata dalla giustizia sportiva non si è mai potuto sbilanciare ma lasciamo perdere), che di fatto interruppe l'inchiesta perché gli addetti ai lavori ne vennero a conoscenza.
Poi ci fu quella famosissima del 2006 che tutti sanno, ma la tesi di Lepore è cronologicamente corretta.
Questo è quanto, ci risentiamo prossimamente per i ricorsi CEDU.

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No, non tifo né Inter né Juventus, e nemmeno altre squadre.

ANSA - Juve, il Consiglio di Stato respinge il ricorso: lo Scudetto 2006 resta all'Inter

C'è un altro ricorso previsto in sede nazionale, al TAR del Lazio il 24 ottobre, poi forse se non sbaglio anche uno sul risarcimento danni economici, dopodichè, completato il percorso nazionale, potranno rivolgersi alla CEDU come già fatto da Moggi e Giraudo, ma prima devono esaurire tutte le vie interne, anche se costa caro in termini di figuracce.

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In sintesi provo a capire cos'è successo, perché nemmeno io sono un giurista, ma vediamo.
La Juventus presentò due ricorsi al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, l'8897/2019 e l'1867/2020.
Il primo avversava la decisione del Collegio stesso del 27 maggio 2019 che dichiarò inammissibile la protesta juventina contro il Lodo del 15 novembre 2011 col quale a sua volta il TNAS si dichiarò non competente a decidere sul rigetto del Consiglio federale della FIGC nel luglio 2011 alla richiesta della Juventus di revocare lo scudetto 2005/2006 all'Inter.
Semplificando, la Juventus nel luglio 2011 ricorre contro l'assegnazione dello scudetto 2005/2006 all'Inter, la FIGC si oppone, a novembre 2011 la società si rivolge al TNAS, questo non prende posizione, la Juventus va contro il TNAS al Collegio di Garanzia nel maggio 2019, alla non competenza anche di quest'ultimo ecco a luglio il ricorso 8897/2019.
Il secondo contrastava la sentenza del Collegio di Garanzia del 7 gennaio 2020 che dichiarò inammissibile il ricorso presentato al TNAS, contro il Lodo del novembre 2011.
I due ricorsi, che per motivi burocratici convergono sullo stesso punto, vengono portati al Tar del Lazio, che li unifica in uno solo e quindi lo respinge nell'ottobre 2022 a causa della non competenza dei vari organi giuridici a deliberare su questioni di giustizia sportiva, la cui autonomia è tutelata dalla legge 280 del 2003.
A questo punto la Juventus si rivolge al Consiglio di Stato contro il Tar del Lazio ma la risposta è la stessa: non siamo competenti a decidere sul Tar, che a sua volta non lo fu sul Collegio di Garanzia che fece orecchie da mercante sul TNAS che non decise sul tribunale sportivo della FIGC che assegnò il titolo all'Inter, in quanto si tratta di sentenza tutelata dalla legge 280 del 2003, quindi autonoma e non sindacabile.
Perciò formalmente è sbagliato dire che il Collegio ha legittimato lo scudetto 2006 all'Inter, semplicemente non ha preso alcuna decisione dichiarandosi, come tutte le altre sedi precedenti, incompetente a farlo per difetto di giurisdizione.
Tra l'altro il ricorso che Giraudo ha appena depositato al Tar del Lazio verte proprio sulla legge 280 dell'autonomia sportiva, è chiaro che l'ex AD cercherà di smantellarla, e quindi tutto si ricollega.
Correggetemi se ho sbagliato qualcosa.

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200 mila ricorsi ne avessero vinto uno.

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MOU IL GRANDE

Andrebbe per correttezza aggiunto anche il +2, non dimentichiamolo...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Aggiornamento: il ricorso di Giraudo al TAR del Lazio sulla giustizia sportiva verrà esaminato il 12 marzo 2024.

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Riccardì dopo 200 mila ricorsi tutti finiti male la Juve rinuncia all'ultimo ricorso al Consiglio di Stato: dopo 17 anni finisce Calciopoli

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MOU IL GRANDE

Calciopoli, per la Juve il caso è chiuso. Elkann rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato

La parola fine, 17 anni dopo. La vicenda Calciopoli almeno dal punto di vista dei club ha finalmente il suo epilogo finale. La Juventus ha infatti confermato nella giornata di ieri la propria riuncia all'ultimo procedimento rimasto aperto, ovvero il ricorso al Consiglio di Stato presentato all'epoca da Andrea Agnelli e che mirava a ribaltare la sentenza del Tar sul risarcimento danni chiesto dal club bianconero nei confronti di Inter e Figc.

LA LETTERA DELLA JUVE - "Rinuncia al ricorso in difesa e in rappresentanza della Juventus Football club contro la Federazione gioco calcio e Inter Milano spa. Firmato per conferma: dottor Gianluca Ferrero, presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante della Juventus". Con queste righe che anticipano 3 pagine di documento mandate al tribunale, scritte e sottoscritte dal presidente Ferrero, la Juventus ha messo nero su bianco la rinuncia al ricorso su Calciopoli. L’udienza sul ricorso numero 8258 era prevista, riporta il Corriere della Sera, per questa mattina.

ELKANN VS AGNELLI - Una strategia quella portata avanti da Ferrero, uno degli uomini di John Elkann all'interno del CdA della Juventus che viaggia in direzione completamente opposta a quella studiata e difesa dal cugino Andrea Agnelli che aveva scelto di non abbandonare mai i percorsi giudiziari pendenti con le istituzioni. Una svolta che segue, tra l'altro, quella dell'addio alla Superlega e della difesa nei "casi plusvalenze" e che mira a chiudere tutti i procedimenti ancora aperti che riguardano il club.

https://www.calciomercato.com/news/calc ... icor-28348

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

La certezza è che l'ha deciso Elkann, come già fece subito nel 2006 intimando a Gigli di ritirare il ricorso pronto per essere spedito al TAR del Lazio e di non osare avvicinarsi a Strasburgo e Losanna.
L'ipotesi è che l'abbia fatto più per politica che per contenuto, pensando: tanto mi respingono anche questo, allora ci rinuncio io porgendo il ramoscello d'ulivo e in cambio ottengo dalla FIGC un clima più disteso nei nostri confronti, da sfruttare poi per future varie ed eventuali.
Solo che per l'ipotesi occorrono due caratteristiche: intelligenza e juventinità. La prima non so se la possiede, può darsi. La seconda di certo no.
Infatti, ora che la società ha ritirato l'ultimo ricorso nazionale, potrà ancora un domani rivolgersi alla CEDU come fatto da tempo da Moggi e Giraudo, la quale impone proprio come requisito fondamentale il completamento delle vie interne di giudizio una volta aperta la causa legale?

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No, non tifo né Inter né Juventus, e nemmeno altre squadre.