Pigio_ ha scritto:
Anche alcune italiane avevano più di tre stranieri , non penso che il regolamento dei singoli campionati poi valesse in Europa , ad esempio ancora oggi in Turchia e in Russia c'è il limite stranieri in campionato ma in cl non lo devono rispettare. Le opzioni son due( se non sono naturalizzati) , o le italiane ne schieravano tre per scelta o esisteva un regolamento europeo dipendente da quelli nazionali .
Le italiane hanno iniziato ad avere più di tre stranieri in rosa dal 1992/93, quando fu aumentata la soglia degli stranieri tesserabili, ma rimanevano tre quelli utilizzabili in un singolo match.
E la regola valeva anche in Europa: pensa alla finale di Coppa dei Campioni 1994, oltre ai tre stranieri schierati titolari, il Milan aveva anche Papin, Brian Laudrup e Raducioiu, nessuno dei tre convocato, nonostante le gravi assenze. E pensa che in panchina finirono Carbone e Nava, non certo dei fenomeni, più un Gigi Lentini che aveva appena ripreso a calcare i campi di calcio dopo il terribile incidente.
Oppure, esempio ancora più calzante, la finale per il 1993. Il Milan mise in campo Rijkaard e Van Basten, più Papin in panchina. E in tribuna finirono Gullit, Savicevic e Boban.
Ci devono essere state delle regole ben precise. E purtroppo non le conosco. Ricordo solo cose che ho sentito dai telecronisti, tipo quella delle squadre inglesi che ho citato sopra, oppure quella che sentì durante il trofeo di Oviedo 1993, quando il Barcelona schierò contemporaneamente Koeman, Laudrup, Stoichkov e Romario, cosa permessa dalla federazione spagnola esclusivamente in tornei amichevoli. Il che va in contrasto con la formazione che ho indicato nel primo post (Barcellona in campo in Coppa dei Campioni con Koeman, Witschge, Laudrup e Stoichkov).