Parma, 5 punti di penalizzazione nella prossima serie A. Due anni a Calaiò
Il Parma partirà nel prossimo campionato di serie A con 5 punti di penalizzazione. Due anni di squalifica per Emanuele Calaiò
Era un tentato illecito, sì, lo ha stabilito il Tribunale federale nazionale: i messaggi whatsapp inviati da Emanuele Calaiò ai colleghi dello Spezia a tre giorni dalla sfida che poi avrebbe promosso il Parma in Serie A, non erano scherzi nè inviti a marcature meno strette, ma il tentativo di ammorbidirne la prestazione. Ecco il motivo di una sentenza di colpevolezza, che comunque salva la Serie A del Parma, accogliendo quasi pienamente la richiesta della Procura federale, ma quella "subordinata". Perché, al termine della requisitoria, per l’accusa la società emiliana meritava due punti di penalizzazione nello scorso campionato, che lo avrebbero retrocesso in B, o in "subordine", un -6 da scontare nella massima serie A 2018-19.
SCENARI — Accolta a metà, invece, la richiesta per Calaiò: la Procura chiedeva 4 anni di squalifica, ne sono arrivati due. Il giocatore, che in questo modo rischia di chiudere qui la carriera, ricorrerà in Appello. Difficile che lo faccia la Procura, almeno per la sanzione inflitta alla società, così vicina alle sue richieste. Cosa farà il Parma? Ricorrerà, restando ancora per qualche giorno nell’incertezza, o blinderà un -5 che lo costringe a partire con l’handicap ma oggi già gli garantisce la Serie A?
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 9718.shtmlnel complesso stavolta sono d'accordo in toto con la sentenza: la retrocessione in B per il parma solo per un paio di sms discutibili sarebbe stata francamente ingiusta...