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 Oggetto del messaggio: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: gio 2 ago 2018, 2:52 
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Mah bisogna vedere se si tratta semplicemente del fatto che molti club si trovano impreparati - il che è sicuramente il caso - o se oltre a questo i club sono semplicemente non interessati alla possibilità di avere una squadra B.

La mia impressione è che si tratta semplicemente di una partenza un po' lenta. Dipenderà anche da cosa succederà con la Juve B. Se l'utilità salterà al occhio (talenti, ricavi, risultati,...) le altre che pretendono far concorrenza alla Juve dovranno per forza inserirsi.

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 Oggetto del messaggio: Re: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: gio 2 ago 2018, 10:45 
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Ma cosa vuoi rifondare che le giovanili sono ridicole.

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 Oggetto del messaggio: Re: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: gio 2 ago 2018, 23:55 
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LudwigvonFicker ha scritto:
Mah bisogna vedere se si tratta semplicemente del fatto che molti club si trovano impreparati - il che è sicuramente il caso - o se oltre a questo i club sono semplicemente non interessati alla possibilità di avere una squadra B.

La mia impressione è che si tratta semplicemente di una partenza un po' lenta. Dipenderà anche da cosa succederà con la Juve B. Se l'utilità salterà al occhio (talenti, ricavi, risultati,...) le altre che pretendono far concorrenza alla Juve dovranno per forza inserirsi.

I club b sono sempre stati quelli di serie b (o sotto). L'ho già ripetuto 105983592868092680 volte, ma evidentemente non l'ha capita neppure chi ne dovrebbe sapere più di me :asd
Non mi risulta che nei modelli equipollenti le riserve abbiano tutta sta visibilità... E'fuffa come quella del passaggio da serie c1-2 a lega pro (che infatti torna a chiamarsi serie c come nel 1980 :asd )


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 Oggetto del messaggio: Re: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: gio 2 ago 2018, 23:56 
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Romeo ha scritto:
Ma cosa vuoi rifondare che le giovanili sono ridicole.

Rifondare quelle sarebbe semplice e redditizio. Ma troppo intelligente, per l'appunto


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 Oggetto del messaggio: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: ven 3 ago 2018, 17:05 
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Ufficiale: la Juventus B sarà iscritta al prossimo campionato di Serie C
La seconda squadra bianconera ammessa con Cavese e Imolese: è il primo caso in Italia. L'annuncio della Figc


Dopo giorni di parole, oggi si è arrivati ai fatti. La Juventus B parteciperà al prossimo campionato di Serie C: un comunicato della Figc ha reso ufficiale il ripescaggio del club bianconero, da settimane al lavoro per allestire la nuova squadra. Inizia una nuova era, insomma: soprattutto per il club di Andrea Agnelli, l'unico ad accettare la proposta della Federazione in termini di seconde squadre.
I PROSSIMI PASSAGGI - Adesso la Juve ha tempo fino al 10 agosto per effettuare tutti gli adempimenti previsti dal regolamento. Nel frattempo, un po' di decisioni dovranno essere prese: a partire dal nome dell'allenatore, su cui si viaggia tra tanti profili ma nessuna certezza. L'unica, al momento, è rappresentata da Federico Cherubini: il braccio destro di Paratici potrà avere un ruolo chiave all'interno del nuovo organigramma.
NON LA PRIMA VOLTA - In ogni caso, le seconde squadre non rappresentano una prima volta nella storia del calcio italiano. Era infatti già accaduto nelle stagioni 1932-33 e 1933-34. All'epoca erano presenti 18 squadre, e tutte schierarono una formazione B nel campionato di "Prima Divisione", la Serie C di quel periodo. Nelle due annate, la Juve B collezionò rispettivamente un quinto e un terzo posto nel proprio girone.

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MessaggioInviato: ven 3 ago 2018, 18:16 
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la conferma quindi che finora, dei tanti club di A interessati alle seconde squadre, la sola juve ha dato seguito alle parole e si è iscritta ufficialmente in serie C...


altro che rifondazione del calcio italiano...

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 Oggetto del messaggio: Re: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: ven 3 ago 2018, 18:51 
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esser ha scritto:
la conferma quindi che finora, dei tanti club di A interessati alle seconde squadre, la sola juve ha dato seguito alle parole e si è iscritta ufficialmente in serie C...


altro che rifondazione del calcio italiano...


Vabbè, nessuno ha mai sostenuto che le squadre B siano la soluzione a tutto o che siano loro stesse la rifondazione del calcio italiano. Si è iscritta una squadra - quella più all avanguardia del calcio italiano - le altre forse seguiranno.

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 Oggetto del messaggio: Re: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: lun 22 ott 2018, 17:04 
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Gabriele Gravina eletto nuovo presidente della Figc.

Certo è che ne ha fatta di strada dai tempi del Castel Di Sangro...


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MessaggioInviato: mar 6 nov 2018, 16:30 
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Gravina: “A e B a 20 squadre.”
Il nuovo presidente della Federazione a RadioUno ha parlato di “una riforma dei campionati”

RIFORME — Gravina a RadioUno ha avanzato alcune proposte sul futuro della Federazione: “Dobbiamo avviare l’idea di una riforma dei campionati con la Serie A e la Serie B a 20 squadre”, citando anche un piano per arrivare “al semiprofessionismo per il campionato di Serie C”. Riguardo ai lavori in corso si è così espresso: “Stiamo cercando di mettere insieme, in una combinazione virtuosa, i diritti del professionista con le agevolazioni del dilettantismo, come il credito di imposta nell’utilizzo dei giovani, con un vantaggio nel reinvestimento obbligatorio del 50% nelle strutture e l’altro 50 nei settori giovanili, che non devono essere considerati un costo secco per le società”. Per raggiungere tale obiettivo, però, la Federazione ha bisogno anche “dell’aiuto delle autorità governative, e dunque del sottosegretario Giorgetti”. Per l’attuazione di questi cambiamenti, Gravina ha individuato due aree di intervento “molto importanti, che hanno denunciato alcune criticità”, ovvero i controlli e la giustizia sportiva, indicando così la via: “L’area dei controlli richiede un intervento deciso nel riordinare il suo codice e, entro il 31 dicembre, 6 mesi prima delle iscrizioni al campionato, vorremmo uscire con il nuovo ed eliminare in tempi più ristretti quelle criticità che hanno determinato tensioni”.


Quindi anche stavolta il numero delle squadre lo riduciamo la prossima volta...


Proprio vero che la mancata partecipazione agli ultimi mondiali della nostra nazionale ha dato finalmente la spinta definitiva alla federazione per un cambiamento decisivo per tutto il calcio italiano, riformandolo in maniera veramente determinante...

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 Oggetto del messaggio: Re: Rifondazione calcio italiano
MessaggioInviato: sab 16 mar 2019, 11:47 
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Reg. il: lun 4 giu 2012,
Alle ore: 15:19
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Seconde squadre, è già tutto da rifare?

“Seconde Squadre: analisi e prospettive nel contesto italiano”. Era questo il tema del convegno organizzato questa mattina da Lega Pro in collaborazione con la Juventus all'Allianz Stadium. Analisi ce ne sono state, approfondite, sotto ogni punto di vista e angolatura. Le prospettive però sono ancora tutte da definire.

IL CONFRONTO - Perché il progetto delle seconde squadre è nato sotto una cattiva stella, imposto alla Lega Pro in una fase di commissariamento della Figc, tra un passo avanti ed uno indietro infine è partito con una sola società in grado di aderire nonostante le tante difficoltà: la Juventus. Ed anche i parametri con cui è stata definita la partecipazione della seconda squadra sono stati imposti da chi non conosce il contesto di partenza, la serie C appunto: è questo in estrema sintesi il messaggio di Gabriele Gravina, presidente Figc, e Gabriele Ghirelli, presidente Lega Pro. Per quanto Gravina continui ad appoggiare questa novità, fortemente voluta soprattutto da alcune realtà ben rappresentate da Andrea Agnelli, Federico Cherubini e Giuseppe Marotta, ma anche Demetrio Albertini: per aiutare il movimento italiano ad uscire dalla crisi e tornare a competere all pari con le altre federazioni, le seconde squadre sono una via imprescindibile. Almeno secondo i vertici del nostro calcio. Anche se il progetto va cambiato e rilanciato: insomma, servono nuove leggi e servono subito. A cominciare dall'età massima, ma non solo. Nuove norme le vorrebbero pure le realtà di serie A.

LA DISTANZA - Quello che manca, però, è il vero dialogo. Mettere d'accordo interessi di società che fanno parte di tre leghe diverse è complicato, il plotone di chi alla base non creda nella reale riuscita di questa fusione è ancora nutrito ed è stato ben rappresentato da Gianfranco Andreoletti, presidente dell'AlbinoLeffe questa mattina. La conclusione? Non si torna indietro. Ma per riuscire ad andare avanti è già quasi tutto da rifare.

https://www.calciomercato.com/news/seco ... fare-78637


finale gattopardesco, naturalmente...

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