Oggi è mar 16 apr 2024, 7:59

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3 messaggi ] 
Autore Messaggio
MessaggioInviato: gio 11 mag 2017, 6:35 
Non connesso
Amministratore
Amministratore
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 01/05/2020
Reg. il: sab 8 mar 2003,
Alle ore: 0:30
Messaggi: 11222
Fonte

Cita:
Niente tappa allo stadio San Paolo per i reduci del Napoli dello scudetto del 1987 impegnati in una giornata di festeggiamenti a trent'anni dal tricolore. Al momento di entrare dalla porta che introduce nello stadio, dove era previsto un simbolico giro di campo sulla pista d'atletica, i dipendenti del Comune di Napoli hanno vietato l'accesso agli azzurri campioni di quello storico scudetto.

«È una vergogna, non lo so chi lo ha deciso - l'accusa di capitan Bruscolotti - È una vergogna lasciare fuori la squadra dello scudetto. Ci è stato detto che non c'era l'autorizzazione del Comune. Non ho parole».

Con Bruscolotti erano scesi dal bus turistico che da stamane gira per la città, anche altri protagonisti di quella avventura, il secondo portiere Di Fusco, i difensori Volpecina, Renica, Carannante e Ciro Ferrara, il centravanti Giordano.

Una volta incassato il divieto ad accedere al San Paolo, i calciatori sono risaliti sul bus per dirigersi verso Casoria, dove è in programma una partita tra vecchie glorie, artisti e giornalisti.

Secca la replica dell'assessore comunale allo Sport Ciro Borriello, che in una nota precisa che per il regime contrattuale che regola i rapporti tra amministrazione comunale e SSC Napoli «l'uso del terreno di gioco e delle aree circostanti il manto erboso sono di esclusivo utilizzo della SSC Napoli che ne sopporta, tra l'altro, i costi di manutenzione fino al termine della stagione agonistica in corso».

«In assenza di una autorizzazione da parte degli utilizzatori esclusivi del terreno di gioco – spiega Borriello – appare davvero ingeneroso nei confronti di Palazzo san Giacomo addebitarci il mancato ingresso all’impianto proprio nel giorno in cui il sindaco, a nome dell’intera amministrazione comunale e della Città, ha voluto incontrare nella sede istituzionale e premiare uno a uno i campioni, i dirigenti ed il presidente dello storico scudetto. È quindi del tutto evidente che poteva essere concesso un breve giro del campo ai protagonisti di quella storica vittoria».

«È vero che il Calcio Napoli ha l'uso esclusivo del terreno di gioco del San Paolo, ma è altrettanto vero che la società non ha alcuna competenza sulle aree circostanti. Dunque il Calcio Napoli non ha alcun titolo per autorizzare chicchessia a calpestare la pista di atletica, cosa che eventualmente può fare solo il Comune di Napoli». Il responsabile operativo, vendite e marketing del SSC Napoli, Alessandro Formisano, chiarisce la posizione della società in relazione alla chiusura dello stadio San Paolo ai calciatori che 30 anni fa conquistarono il primo storico scudetto. «La dimostrazione che non avessimo nulla in contrario - spiega Formisano - sta nel fatto che, dopo aver appreso dalla stampa di questa celebrazione al San Paolo, abbiamo predisposto dalle 11 la presenza di quattro steward a bordo campo affinché presidiassero il terreno di gioco, per evitare il rischio di danni al manto erboso». «Penso anche - conclude il dirigente - che si può organizzare qualunque cosa, se concordata. Noi, in ogni caso, non abbiamo vietato nulla a nessuno».


Ma una cosa del genere non era possibile organizzarla un pochino meglio ?

_________________
Il Mercatino del Subbuteo
Pes i miti del calcio
Assistenza Computer Vicenza


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 11 mag 2017, 12:20 
Non connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: lun 27 ago 2007
Alle ore: 23:51
Messaggi: 27954
Località: Bergamo
Ma sti qua hanno organizzato di entrare allo stadio senza prima fare un paio di telefonate a chiedere se potevano e hanno pure il coraggio di lamentarsi? :asd

_________________
Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 11 mag 2017, 12:53 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 31/12/2019
Reg. il: mer 10 feb 2010
Alle ore: 23:02
Messaggi: 32399
Quale vergogna, era un ritrovo patetico e triste. Per fortuna non hanno aperto il San Paolo

Non c’era nessuno, solo operatori dell’informazione. Com’è ovvio che sia per un ritrovo mediatico. La memoria è importante, ma lo è anche il senso della realtà.


La storie si ripete in forma di farsa

Fiumi d’inchiostro perché ieri pomeriggio il cancello dello stadio San Paolo è rimasto chiuso di fronte a un happening di poche persone – ex calciatori ed ex capitifosi – che volevano entrare nello stadio dove trent’anni fa il Napoli conquistò il suo primo scudetto. “Vergogna”. “Schiaffi alla storia”. E via così. Meglio non leggere i quotidiani stamane. Per quanto ci riguarda, l’unico portone chiuso è quello di Palazzo di Serra di Cassano. La storia, ahinoi, si ripete in forma di farsa. Ieri è stata addirittura una pagliacciata.


Come il Barcellona

Interesse zero per il giro di campo trent’anni fa. Profonda tristezza nel vedere quelle immagini e quelle fotografie. La memoria è importante, va bene. E il Napoli celebrerà il trentennale a luglio, come del resto ha fatto il Barcellona quando ha invitato la Sampdoria per festeggiare il ventennale della prima Coppa dei Campioni. Con una partita organizzata per il Trofeo Gamper.

Non c’era nessuno, solo operatori dell’informazione

Può mai essere notizia principale quella di quattro calciatori in pensione cui nessuno è riuscito a organizzare come si deve una passerella a uso e consumo dei media? Perché vanno sottolineate due cose. La prima è che bisogna saper organizzare una manifestazione. Vanno chieste le autorizzazioni, basta consultare qualche rappresentante sedicenne degli studenti. La seconda è che non c’era popolo ieri al San Paolo. Solo operatori dell’informazione. La gente, i tifosi, le persone normali, stavano lavorando, erano con i figli, le mogli, i mariti, gli amanti. Lo stadio lo hanno riempito per assistere a Napoli-Cagliari.

Il valore della memoria

La storia è importante. La memoria è importante. Ma quando diventa più importante dell’attualità c’è qualcosa che non va, che sconfina nella patologia. Qualche opinion leader dovrebbe cominciare a dirlo, anziché assecondare quel che ritiene – a torto – essere il pensiero della maggioranza dei tifosi del Napoli.

Che poi la Società Sportiva Calcio Napoli abbia un problema con il passato, con la tradizione, è innegabile. È la nota dolente di quasi tutti questi presidenti contemporanei. Ricordiamo che nella formazione del Milan di tutti i tempi, Berlusconi “dimenticò” Gianni Rivera che era pure un suo avversario politico. De Laurentiis esagera, come esagerò quando di fatto non organizzò la festa per i novant’anni del Napoli. Ma queste scene e queste prese di posizione sono altrettanto esagerate, oltre ad essere grottesche. E mettono tanta, tanta tristezza.


Massimiliano Gallo

Ancora una volta abbiamo dimostrato di non essere così fessi come ci dipingono quando, in trasmissionicine di dubbia qualità, veniamo dipinti come gente che non fa altro che pensare a Maradona dalla mattina alla sera.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3 messaggi ] 

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010