Enri ha scritto:
Makanaky ha scritto:
e come no...due stadi con pista di atletica, di cui uno non più esistente, sono stati la bomba atomica sul calcio italiano!
Ma non fate ridere dai...
Peccato che fossero proprio a Roma Torino Firenze Napoli Bologna Udine Bari (+ altri), i principali bacini d'utenza... Ma al di la delle strutture in se è sopratutto l'impostazione dello sviluppo, sicuramente in buona fede finalizzato al supporto degli sport minori, ma che non ha fatto altro che far precipitare gli stadi italiani in fondo alle graduatorie europee.
Ma solo a Bari e Torino furono costruiti, ex novo, due stadi con pista d'atletica.
Gli altri con pista dei 12 era perché c'era già. Firenze e Bologna sono sotto vincolo architettonico, bisogna informarsi per bene prima di fare conclusioni.
L'Olimpico senza pista d'atletica è improponibile, ma non tanto per il Golden Gala, quanto per la sua storia ed il suo futuro.
Poi gli stadi privati e ad hoc per il calcio arriveranno anche qui, come è naturale che sia, alcuni sono già stati realizzati negli ultimi anni e altri progetti in corso di ideazione o realizzazione.
Un altro paio di maniche, completamente, è l'interpretazione che si dà a questo fenomeno di rinnovamento, di per sè certamente fisiologico.
Io preferirei un milione di volte avere un calcio che tornasse a volare basso e fosse appassionate nella sua semplicità dei suoi riti di sempre, calpestati implacabilmente da una mercificazione che marcia impietosa. E per avere questo sarei ben felice pure che i terreni da gioco fossero i più periferici e disadorni campi di periferia. (Lo dico per paradosso) C'è chi invece, in netta maggioranza, dà la precedenza alla cornice o alla scatola rispetto al contenuto o non vede realtà ben più macroscopiche e ripugnanti di uno stadio con pista di atletica o senza ipermercato incorporato.
Felicissimo di procedere in direzione ostinata e contraria.