redguerrier ha scritto:
odisseo ha scritto:
Supercì ha scritto:
Uagliú, comunque non è morto eh
Ho pensato la stessa cosa
Che patema e sopratutto che palle! Non si parla d'altro.
Capire, capisco. ma non è che condivida.
Totti per i romani è un fratello, un figlio e per alcuni anche un padre, ha goduto e gode di una considerazione che nessun calciatore nella storia del calcio ha mai ricevuto dai propri tifosi.
La cerimonia di 50 minuti ne è la prova, e sono pure contento che nel calcio di oggi sia tornato a regnare il sentimentalismo più puro, almeno per una volta.
Ma la cerimonia l'avete vista almeno? Ho amici juventini, interisti e napoletani che si son messi a piangere nonostante Totti non fosse mai stato un loro idolo...
Non ho dubbio che sia così. Diciamo che il mio bersaglio principale sono radio, tv, giornali, etc. etc. che mi stanno sfracanando i cosiddetti da mesi e che nell'ultima settimana hanno dato il peggio di sé. #@*§, quando sè dimesso Ratzinger ne hanno parlato meno
Per il resto, cme ho detto, capisco, ma questa superesposizione mediatica mi fa andare di traverso anche la comprensione.
Al netto del fastidio che tutto questo rumore mi provoca, la mia sensazione personalissima è comunque di qualcosa di esagerato. I momenti di passaggio personali e/o sociali sono sempre e giustamente ricchi di pathos - il ritiro di Totti è un po' come se spostassero il cupolone, mi rendo contro, toglie un punto di riferimento - ma forse qui si sta un po' esagerando con la tristezza e il senso di fine.
Secondo me è tutta colpa di maria de filippi