anche meno di due anni...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Juve, la rivoluzione è totale: salta anche lo staff medico

Non solo Allegri. La Juventus che inizierà la stagione 2019-2020 avrà altri volti nuovi, non solo nel reparto tecnico. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com Agnelli ha deciso di ribaltare tutto, una rivoluzione che coinvolge anche lo staff medico, che sarà cambiato in toto. Via il responsabile sanitario Claudio Rigo, il medico della prima squadra Fabio Tenore e tutti i collaboratori che fanno parte della corposa squadra medica bianconera. La decisione, che non è ancora ufficiale, è stata comunicata ieri ai diretti interessati, che molto probabilmente pagano i tanti infortuni dei quali è stata vittima la Juve in questa stagione. Un wind of change che spira forte in casa Juve, pronto a portare via altre certezze. ​Perché come ha ribadito ieri sera Agnelli a margine di un evento "La Juventus deve avere la capacità di guardare avanti. Si vive nell’oggi, ma proiettati nel domani e dopodomani".

https://www.calciomercato.com/news/juve ... dico-73441

bisogna scongelare agricola e riportarlo a gestire la prima squadra, è l'unica soluzione...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Conte e Allegri quando sono arrivati alla Juve (pur avendo cv diversi) erano comunque due allenatori non considerati a livello top. Allegri aveva già vinto qualcosa, quello si. Ma nessuno dei due aveva 'sta gran considerazione (Conte ce l'aveva ma per altri motivi, diciamo).

Inzaghi non è un difensivista (ma probabilmente nemmeno Allegri va considerato tale, semmai lo definirie un "pragmatico" o giù di lì). Mihajlovic (che però penso abbia 0% di possibilità) già rientra di più nella categoria "difensivista". Inzaghi non è da Juve per tanti e tanti motivi ma considerarlo un difensivista è alquanto riduttivo (e significa, senza offesa, non aver visto granché del suo lavoro alla Lazio).

A parer mio qualsiasi allenatore italiano (Gasperini compreso, forse escluso solo Sarri) sarebbe una scelta "conservativa" e non di "rottura". La vera rivoluzione sarebbe quella di prendere un allenatore straniero (Pochettino probabilmente il migliore tra quelli prendibili).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Il problema è chi debba essere considerato un allenatore top. Non vuole dire niente, in fondo.
Un tempo la Juve prendeva Lippi e nessuno batteva ciglio. Non serviva prendere dei 'maghi'. L'Inter fece allenare Ronaldo a Simoni, nessuno batté ciglio. Il Milan prese il ruspante Zaccheroni, idem.
Oggi arrivato a un certo punto 'devi' prendere un mago della panchina. Io vorrei Guardiola non perché sia un suo fan, ma perché avrei la sicurezza di vedere una Juve che fa la partita. Non voglio necessariamente un top (e lo sarebbe Pochettino? Su che basi?), voglio uno che faccia giocare la Juve, che non ci faccia aspettare sempre l'avversario.

Io non ho parlato di Pochettino come "top coach", se ti riferivi a me. Ho parlato di prendere un allenatore straniero come "scelta di rottura" (in riferimento a quello che diceva Pigio).
Pochettino è uno dei tanti allievi di Bielsa e nel suo calcio ci sono diversi concetti tipici de "El loco" (anche se poi, ovviamente, l'ex difensore dell'Espanyol ci ha messo del suo). Se vuoi qualcuno che ti dia una idea di gioco diversa rispetto a quella di Allegri allora Pochettino sicuramente rientra in quella categoria. Non è che Guardiola è l'unico al mondo in grado di far giocar bene una squadra.
Per dire (qualcuno già l'ha citato mi pare) anche Jardim (anche se quest'anno al Monaco, prima e dopo, sta facendo male) sarebbe una scelta a suo modo rivoluzionaria (come mentalità anzitutto).
Il paragone con le scelte degli allenatori del passato c'entra il giusto secondo me (cioè niente).

Non che condivida in tutto e per tutti gli strali di Pigio contro gli allenatori made in Coverciano, ma tutti i torti nemmeno li ha eh...

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Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Può bastare?

infatti all'epoca bastavano moggi e agricola a fare la differenza e non l'allenatore, oggi invece c'è bisogno di qualcosa di piu pure in panchina, almeno per vincere la cl...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Inzaghi ha fatto bene alla Lazio ma un suo arrivo non cambierebbe nulla, perlomeno non in campo europeo dove ha miseramente fallito.

Riflettendoci su per me il nome piu' adatto adesso e' proprio quello dell'ex allenatore del Napoli, è proprio ciò che servirebbe dal punto di vista tecnico-tattico(gioco offensivo e propositivo e un modulo che sarebbe adattissimo ai giocatori che sono in rosa), senza contare poi l'ottmo staff medico che ha dietro e l'ottimo rapporto che ha con Higuain che potrebbe davvero fare molto comodo.

Qualche dubbio ce l'ho per quanto riguarda il lato caratteriale(soprattutto sui suoi modi di fare che non sempre trovano la mia approvazione).

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Sì infatti, avrebbe poco senso licenziare Allegri per l'ultima annata europea e poi affidare la panchina a due profili simili, senza alcuna esperienza nell'Europa che conta, come Sinisa ed Inzaghi jr.
Almeno Ten Hag oppure Sarri sarebbero un chiaro segno di discontinuità ma dubito sinceramente.

Dato che Mou mi pare difficile (sembra non vada daccordo con CR7 ma Mendes può far da paciere) direi che il favorito sulla carta è Conte. Ma Agnelli ci ha sempre sorpreso.

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La Juve coi tecnici stranieri ci ha sempre fatto poco però, negli ultimi 40 anni c'è stato solo Deschamps in B.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!