e meno male che sono saltate le olimpiadi...

Supponendo che la Roma intesa come società non abbia davvero nulla a che fare con questa storia, e il che ci può anche stare, la prospettiva è più nera del fondo dell'oceano.
Se il p.m. chiede al gip il sequestro dei terreni, in quanto cose pertinenti al reato e il gip accetta, il progetto salta definitivamente. Il tutto senza contare che Parnasi, il costruttore al centro del progetto, è in prigione. Non oso pensare a cosa comporterebbe, ai fini dell'iter, un cambiamento in questo senso.

Ad ogni modo, è bene che i più ottimisti non si facciano illusioni. Se, come a me pare evidente e scontato, il progetto stadio finisce qui, quest'oggi abbiamo assistito alla pietra tombale su ogni prospettiva di salto di qualità per la Roma.
Pallotta sbaraccherà, comprensibilmente, e finiremo in mano a un nuovo Ciarrapico, a un nuovo Evangelisti, al Lotito della situazione. Condannati alla palude della mediocrità per i prossimi decenni, con la massima ambizione possibile legata a vincere il derby.
Perché dev'essere chiaro che la nostra situazione patrimoniale non è buona, che produciamo solo debiti e che, senza stadio di proprietà, non ci sono nemmeno prospettive di inversione di tendenza a sul medio-lungo periodo. Nessuno sceicco o oligarca proverebbe a comprare la Roma, anche ipotizzando un'assenza di veti politici e/o affini a questo giro (se non capite a cosa mi stia riferendo, andatevi a rivedere perché saltò il passaggio a Soros).
A farmi rodere il #@*§ in modo incommensurabile è il fatto che, #@*§ Eva laida incaprettata, stavolta c'eravamo davvero vicini. Con lo stadio, abbinato al percorso di crescita commerciale già avviato, avremmo davvero svoltato. Non saremmo diventati la Juve, ma ci saremmo stabilizzati ad alti livelli a tempo indeterminato, almeno in Italia, avvicinandoci sensibilmente alla vittoria. Saremmo diventati un club europeo d'alto livello e, invece, resteremo dove siamo sempre stati.
Questa l'ho presa male, ragazzi.

P.S. certe volte, avere sempre ragione è una condanna.

P.P.S. ora, mi raccomando, fatemi passare per pallottiano e per non romanista