north face ha scritto:
vincent77 ha scritto:
Sembra che ci siamo questa volta...Speriamo che il 14 aprile si chiuda un capitolo fantastico ma ormai stantio e se ne apra un altro altrettanto vincente.
Di sicuro ogni cambiamento porta con sè timori per ciò che non conosci e dubbi su quale sarà il futuro.
Io personalmente ho sempre sperato in un acquirente italiano per motivi abbastanza chiari, un cinese (ma pure americano) innamorato del Milan non ce lo vedo proprio, e se non hai legami particolari con quel "qualcosa" che paghi centinaia di milioni ho sempre l'impressione che nel caso ti dovessi stancare svenderai al primo offerente, cosa che a 'sto punto nn si può certo dire di Berlusconi.
Speravo tanto in Ferrero che aveva tutto per completare l'opera ma credo gliene fregasse meno di 0.
Ora vediamo se ci sarà questa chiusura e cosa porterà, oppure se sarà l'ennesima boutade.
Io fino a non molto tempo fa avevo la tua stessa visione della nostra situazione. Speravo, essendo nato e cresciuto in un altra " era" calcisticamente parlando, che un nuovo mecenate italiano avesse la voglia e la forza di prendersi il Milan per farlo tornare grande. Gli ultimi anni e le vicende societarie pero' mi hanno fatto cambiare idea. Basta mecenati che facciano dipendere le sorti del Milan dalle loro lune. Si a un Milan che cammini con le proprie gambe e non sia piu' schiavo dei capricci di un presidente ormai andato da un bel po' o dei magheggi e degli inciuci dei propri dirigenti. Preferisco un Milan alla Bayern Monaco, gestito in modo competente e autonomo finanziariamente.
Se Yonghong Li dovesse essere cosi bravo da rendere il Milan una realta' sportiva ed economica all' altezza dei colossi europei giuro che andrei in Cina a stringergli la mano
In realta' North abbiamo visto come Berlusconi, l' ultimo mecenate del calcio, alla fine sia per contingenze del gruppo Fininvest sia perche' ha appurato che i suoi discendenti non volevano il Milan nella loro eredita' alla fine si sia deciso a vendere a caro prezzo il suo "amore". Io parto dal presupposto che uno straniero invece per fare fruttare il suo consistente investimento debba per forza di cose rilanciarlo alla grande ed e' questo che mi auguro. Il futuro ovviamente non lo conosce nessuno ma credo che se c' e' volonta' e competenza il Milan ritornera' nell' olimpo dove deve stare di diritto.
Spero che la nuova proprieta' restituisca al Milan i suoi tifosi e viceversa, perche' e' questo che e' mancato da diversi anni a questa parte.