Farlocca perché nel momento in cui la UEFA ha deciso di far disputare il match era chiaro che la Juventus avrebbe vinto il match, con una specie di compensazione per i morti (per non dare la vittoria a tavolino).

Però la Supercoppa Europea non è stata giocata (a causa del bando contro le inglesi, avesse vinto la Coppa delle Coppe il Rapid Vienna la Juve avrebbe giocato anche quella), mentre la Coppa Intercontinentale/Toyota Cup sì.

È chiaro per il tuo ragionamento farlocco, il problema è che vi fate subito riconescere anche da chi è abbastanza nuovo quindi chissà quante ne hai dette cobtro la juve da quando sei iscritto, ogni vostro ragionamento ha bisogno dell'asterisco e un richiamo con scritto" obiettività - infinito"

_________________
Scesni ; chiello de ligt demiral; Sandro mckenny bentancur cuadrado; Cr7 dybala kulusevski.

Sarò antijuventino fino al midollo però, oltre a odiare il termine "vincere una coppa coi morti" (come fosse stata colpa della Juventus o dei suoi tifosi) non capirò mai perché non avrebbe dovuto vincerla. La strage dell'Heysel fu un orrore della tifoseria reds, non a caso le squadre inglesi, che pullulavano di Hooligans, vennero estromesse dalle competizioni europee.
Quella partita sarebbe dovuta andare di diritto alla Juventus, una vittoria a tavolino. La finale, giocata, non fu bella, e decisa da un rigore inesistente. Però non era il clima adatto.

_________________
Nous sommes Paris

gara da ripetere, senza se e senza ma...

_________________
"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Che facciamo, la ripetiamo adesso dopo trentadue anni? Richiamiamo tutti quanti a giocare? Mi sa che e' un po' tardi.
Il passato è passato, andiamo avanti.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Ma anche no. Gli inglesi hanno fatto gli animali, vittoria sacrosanta della Juve a tavolino.
Poi per tanti e ovvi motivi quella coppa andrebbe, diciamo così, "sfoggiata", magari con un pò più di moderazione, però il trofeo c'è ed è sacrosanto.

Chi parla di trofeo farlocco sta solo rosicando
Ci fosse stata una qualsiasi delle nostre squadre, TUTTI, ci saremmo presi la vittoria a tavolino.

La finale dell'intercontinentale si è giocata perchè la squadra campione d'europa c'era e non era squalificata. Perchè non giocarla?


Ma porca vacca, smettetela di farmi difendere la Juventus

La gara fu fatta giocare per espressa volontà della UEFA, è stato confermato molte volte in questi anni dai dirigenti.

Ciò non toglie che la Juventus ha vinto una coppa sul sangue dei suoi morti (perché è andata esattamente così) e ha disputato (e poi pure vinto) una Coppa Intercontinentale proprio da questo primo trofeo.

ovvio che andava ripetuta all'epoca, oggi non avrebbe piu alcun senso...


però quando si parla di "passato è passato" mi piacerebbe si facesse lo stesso pure con lo scudetto del 2006 che invece, a quanto pare, per piu di uno juventino il passato non è mai passato...

_________________
"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Non si sta discutendo se quella partita sia stata una partita vera o una farsa perchè comunque "the show must go on", si sta discutendo se quella coppa è giusto che stia a torino o meno.
E non è giusto che sia a Torino, è sacrosanto che sia a Torino.
La juve non l'ha vinta sui cadaveri (espressione oltretutto, molto triste) la Juve l'ha vinta d'ufficio perchè quelle bestie di inglesi hanno fatto le bestie.

Cioè fate i seri un secondo.... cosa dovevano fare? Gli inglesi (non la juve) spaccano tutto e ammazzano la gente e la Juve si becca pure l'annullamento della competizione? Ma che è, una presa per il #@*§?

Per me lo e', infatti mi urta non poco il fatto che ancora se ne parli.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.