In tutte le community (forum, pagine social, ecc.) che ho perlustrato, ho notato che Gasp sta diffusamente e trasversalmente sul qazzo
. Per me realtà come l'Atalanta (e quindi gli artefici delle sue imprese) dovrebbero invece essere apprezzate... Chi è più attempato ricorderà che in campo europeo si seppelliva l'ascia di guerra e si tifava per le italiane. Forse risulterebbe un po' stucchevole oggi (almeno per le big, le provinciali dovrebbero essere più apprezzate). Ma, a parte questo, anche se fosse una squadra straniera, chi riesce, con meno risorse, a essere competitivo con le big dovrebbe suscitare ammirazione. A questo proposito, ricordo che una delle squadre più odiate da tutti è stata il Chievo (che, visto il bacino d'utenza, avrebbe dovuto ambire al massimo alla C): ricordo con tenerezza quando in Rai trasmisero un documentario, o quello che era, all'inizio della sua avventura in A, presentandolo come la squadra dei miracoli che tutta Italia amava... Cerrrrrto
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Si vede che un po' il carattere non facile dell'uomo Gasp (insomma, se arriva a fare a pugni coi suoi giocatori... e alla fine "andiamo a simpatia" in politica, che dovrebbe essere qualcosa di più serio, figuriamoci se non avviene anche per il calcio), un po' il fatto che le polemiche spicciole settimanali ("il rigore c'era, non c'era, 'sti str.unzi ci hanno torto e piangono pure", ecc.) avvelenano il clima, quindi è un perenne tutti contro tutti e tutte le squadre che non sono quella per la quale si fa il tifo vengono odiate "di default"...