LudwigvonFicker ha scritto:
Aggiungo per chiarire: il talento non esiste.
Cosa voglio dire? È chiaro che se tu prendi due ragazzini di 6 anni ci saranno differenze all'livell di capacità calcistiche, di capacità di apprendimento etc. Possiamo in questo caso utilizzare il concetto di talento? Colloquialmente, certo. Questo non vuol dire che uno è nato con il dono divino e l'altro no, vuol dire semplicemente che un ragazzino ha sviluppato e coltivato (nei primi 6 anni) certe competenze kinetiche (e altre) che altri forse ha sviluppato di meno. C'è entra il talento? Sì, ma è assolutamente a) irrilevante e b) indisociabile il grano di talento che uno ha dallo sviluppo infantile favorevole. Cosa dovrebbe essere la conclusione razionale per un sistema calcistico che vuole produrre giocatori di calcio? (O per genitori che vogliono avvicinare allo sport il loro figlio etc.) Di ottimizzare il più possibile i metodi d'allenamento affinché il talento donato, il talento aquisito - qualunque cosa sia - venga sviluppato, coltivato, preservato al massimo. Ragazzini di 6 anni bravissimi a giocare a pallone ce ne sono OVUNQUE.
(Ne so qualcosa, sono cresciuto tra gente che poi o è diventata professionista (tra cui diversi nazionali di hockey svizzero) o che avrebbe avuto serie prospettive per diventarlo; ho visto qual'è la differenza tra chi arriva e chi non arriva)
come fai a dire che il talento non esiste?? il talento esiste eccome, nello sport come nella vita normale. Con determinate doti ci si nasce e non si possono acquisire col tempo. Maradona ad esempio è stato uno dei migliori calciatori al mondo (se non il migliore della Storia) e non lo è certo diventato perche da piccolo ha trovato dei bravi allenatori, anzi...
per determinati sport, cosi come per determinate attivita lavorative, bisogna esserci portati cioè la Natura ti ha benedetto con quei doni specifici che poi possono essere sviluppati nel corso della crescita (e lì sicuramente hanno il loro peso i vari coach o professori). però se di base non hai gia quelle qualità, non potrai mai "costruirle" nel tempo e diventare un fenomeno. è questa la differenza tra un giocatore capace ed un fuoriclasse: quello capace lo può diventare se viene appunto seguito con attenzione e maturato con gli anni, il fuoriclasse quelle doti le ha gia e rispetto agli altri sarà sempre almeno uno o due spanne sopra.
poi è chiaro che se il fenomeno, come spesso accaduto in passato, si lascia andare ecco che allora assistiamo a tanti possibili top player che buttano la carriera nel cesso perche fragili caratterialmente, vedi I vari Best, Gascoigne, Adriano, etc etc giusto per citare i primi che mi vengono in mente. uno giaccherini potrà applicarsi quanto vuole, essere seguito fin da piccolo dai migliori allenatori dei settori giovanili ma non diventerà mai proprio mai un Maradona, un Pelè, uno Zico...