I nostri eroi sono riusciti a perdere, con gol al 90' siglato da Necid
(sì, proprio quel Necid
)
Allora, la Russia è andata abbastanza bene nel primo tempo, perlomeno a livello di gioco e manovra. Ottima l'intesa tra i quattro davanti, con Shatov schierato in posizione più centrale, come trequartista con libertà di svariare per un po' tutto il campo. Kokorin - autore della rete che ha sbloccato l'incontro - partiva da destra, Smolov dalla sinistra; entrambi si accentravano spesso e volentieri, andando ad affiancare a turno Dzyuba là davanti.
Non male la prestazione di Oleg Ivanov, per certi versi il giocatore più atteso nel test di oggi. Da riproporre.
Totalmente rivedibili, come sempre, dietro: abbiamo concesso tantissimo, fin dal fischio d'inizio. Una nazionale più forte della Repubblica Ceca (e tutte e tre le squadre che la Russia affronterà nel suo girone sono meglio, Galles e Slovacchia comprese
) ne avrebbe segnati tranquillamente 4 o 5, senza difficoltà. Particolarmente disattento Smolnikov.
Nella ripresa è avvenuta la consueta girandola di cambi: prima sono entrati Guilherme e Mamaev (non pervenuto), poi - intorno al 60' - il debuttante Neustädter, Dmitry Kombarov, Samedov e Golovin. A questo punto il match ha perso di interesse e la Russia, di fatto, è scomparsa dal campo. Preoccupante il calo fisico e atletico che gli uomini di Slutskiy hanno avuto nel finale, nel quale la Repubblica Ceca - che aveva pareggiato a inizio secondo tempo con uno splendido destro di contrabalzo del
Piccolo Mozart Rosicky
- ha avuto ripetute occasioni per portarsi in vantaggio. La rete del definitivo sorpasso, dopo continui tentativi da parte dei cechi, è arrivata nel recupero, con Necid che ha anticipato il tedesco Neustädter, battendo così il brasiliano Guilherme (letta così fa ridere
).
Siccome il risultato conta poco o nulla, questo test amichevole ha evidenziato che:
- la difesa fa #@*§, senza mezza termini (lo sapevamo già ovviamente, ma è sempre bene ribadirlo, per evitare di farsi strane illusioni);
- in mezzo al campo, al posto dell'infortunato Dzagoev, verrà adattato verosimilmente uno fra Oleg Ivanov e l'emergente Golovin (senza dimenticare l'alternativa Glushakov, che però ha caratteristiche diverse, più difensive: appiattirebbe la manovra). Slutskiy, in quel ruolo, non sembra quindi prendere in considerazione Mamaev, nonostante lo facesse spesso giocare in mezzo al campo ai tempi del CSKA. Scelta che tutto sommato condivido, con il Krasnodar ha dimostrato di rendere molto di più schierato una quindicina di metri più avanti, come rifinitore e incursore allo stesso tempo. E lì verrà presumibilmente proposto anche in nazionale (a patto che non entri ancora in campo in ciabatte, come avvenuto oggi);
- da perfezionare, ma senz'altro interessante l'intesa fra Kokorin, Shatov, Smolov e Dzyuba, così come la nuova posizione del numero 17 dello Zenit;
- Smolov meglio come ala sinistra/seconda punta piuttosto che come centravanti;
- i carichi di lavoro si sono fatti sentire, la Russia non ha ancora raggiunto la giusta condizione fisico-atletica; da migliorare assolutamente la resistenza, perché come detto dopo un'ora di gioco i nostri avversari andavano al doppio.
Pascal ha scritto:
Kerzha ma questo Rosicky?
Ha giocato una partita straordinaria (migliore in campo per distacco) e segnato un gol pazzesco