accursio ha scritto:
E infatti....
Ci serve un centravanti, assolutamente.
Inoltre, c'è un deja-vu. I tifosi sono troppo esigenti, ancora non si riesce ad assorbire la fantastica annata zemaniana.
Giocare in casa sta diventando controproducente, sia per le caratteristiche tecniche della rosa, sia per la silenziosa ostilità che si è formata in questi anni. Al minimo sbaglio, partono mugugni che condizionano la resa in campo della squadra.
La stessa cosa si verificò dopo le promozioni galeoniane. Occorre tornare immediatamente alla realtà e dimenticare la fantastica stagione della promozione, che resterà irripetibile.
I ragazzi hanno bisogno di sostegno da parte di tutto lo stadio, l'unico che deve essere contestato (ma viene fatto raramente) è il presidente per varie ragioni.
La Ternana in trasferta è una squadra ostica, lo dicono i numeri. Non a caso dopo tanto tempo sono stati i primi (e fin qui gli unici quest'anno) ad espugnare il "Matusa" di Frosinone. Per carità, hanno anche sfoggiato prestazioni indecenti come quella di Varese ma in generale la banda di Tesser lontano dalle mura amiche da il meglio di sè. E' pur vero però che a Pescara i rosso-verdi si presentavano con una formazione d'emergenza (soprattutto a centrocampo con diversi giocatori adattati in posizioni non proprie) e con una panchina piena di acciaccati e ragazzi della primavera.
Non ho visto la partita e quindi non giudico nel dettaglio, anche se leggevo che il Pescara sull'1-1 ha avuto due clamorose palle gol (una con Politano) dove Brignoli si è letteralmente superato. Sono quelle partite dove in effetti l'avere o non avere un centravanti d'area di rigore può fare la differenza ai fini del risultato.
La classifica resta comunque perlopiù indecifrabile, con i play-off allargati un pò tutte (anche la Ternana che è a quota 31 o il Vicenza del redivivo Marino) possono ambire ad arrivare tra il 6' e l'8' posto.
Tra l'altro da segnalare come l'ambiente della Ternana calcio sia stato scosso da due bruttissime notizie. La morte della madre di Tesser (la notte precedente alla trasferta di Pescara, e nonostante ciò da gran professionista il mister è voluto andare comunque in panchina) e quella della sorella di Marco Piredda (deceduta ad appena 27 anni). Due notizie veramente tragiche.
FootballIsLife ha scritto:
Non capisco come mai Camplone non sia ancora stato esonerato dalla panchina del Perugia. Togliendo le prime 3 vittorie nelle prime 3 giornate, altre 3 vittorie in 20 giornate mi sembrano davvero pochine .
Bisogna vedere quali sono le ambizioni della società. Da quel che ne so io vogliono fare un campionato da zona playoff per provare poi l'assalto alla serie A il prossimo anno. Almeno così ricordo fossero le pretese della dirigenza alla vigilia della stagione.
Obiettivamente stanno attraversando un momento difficile e per la prima volta in stagione sono indietro in classifica rispetto alla Ternana (1 punto). Magari non vuol dir niente ma per la piazza è una cosa che invece conta (e che magari può generare qualche mugugno e lamentela).
Comunque sia, personalmente direi che la società fa bene ad andare avanti con Camplone. E' un tecnico non esperto a livello di serie B ma ha un'idea di gioco propositiva e a Perugia sta seguendo un percorso importante (tra l'altro gli voglio bene perché è pescarese...
).