Abate, 5.5: stop in corsa, alza la testa, cross perfetto e gol. Tatuatevi questa frase sul petto perché difficilmente la leggerete di nuovo. Nel finale torna in sè provocando un rigore e addomesticando ogni pallone con 11 tocchi. CROCE&DELIZIA

Zapata, 6: Nel secondo tempo apre la segheria. ARTIGIANO

Bonera, 6: appena lo speaker annuncia il suo nome tra i titolari a San Siro la temperatura scende a 5° Kelvin. Nel primo tempo Candreva se lo rigira come una strappona in motel; nel secondo il terzinaccio si riprende alla grande. OSTEOPOROSI

Alex-De Jong, 7: era dai tempi della coppia Stam-Gattuso che non si vedevano tutte ste mazzate in quella zona di campo. Per loro l’ammonizione è un apostrofo rosa tra le parole “T’ammazzo”. CUGINI SALAMANCA

Muntari, 6.5: qualità e sostanza, tre grammi per la precisione. Ficca la zampata del 2-0 e toglie con disinvoltura gli arrotolati dal forno prima che si brucino. Sulle ali dell’entusiasmo prova anche due tiri da fuori ma i compagni lo richiamano in miniera. PELE’ GOOD, MARADONA BETTER, GEORGE BEST. MUNTARI DÕNER

Honda, 7.5: Pippo non credeva molto nel giapponese non avendoci mai fatto serata insieme al Pineta, ora se lo porterebbe pure nel privè. RESUSCITATO

Vabbè ho aderito all'entusiasmo momentaneo dei circostanti....

MUNTARI DÕNER

Banderuola!