JC ha scritto:
dici bene , in NBA addirittura c'è pure il salary cap minimo per il quale le squadre devono forzatamente prendere anche qualche fuoriclasse per non ritrovarsi a strapagare dei mestieranti
il ragionamento è proprio quello del salary cap , sembra esagerato che conley prenda 30 milioni all'anno , ma il salary cap è una percentuale delle entrate (entrate SICURE , derivate da contratti già firmati) , è totalmente irrilevante quale sia poi la cifra effettiva, quelle entrate arriveranno sicuramente per tutta la durata del contratto di conley e ci saranno i soldi per pagarlo , se poi le entrate diminuiscono , diminuiranno anche le spese , ma non ha senso non crescere troppo per non scendere troppo in questa situazione ipotetica, è un riassestarsi continuo e bisogna spingere al massimo
ed immagino che ragionino cosi anche le squadre della premier , nessuno spende sul mercato più di quanto incassi o conta su ricavi immaginari (come detto in campo sportivo i ricavi sono abbastanza sicuri e le operazioni sono quasi tutte a breve termine)
e poi se lo fa #@*§ suoi eh , sarebbe un'errore individuale che è inutile imputare al sistema
sul sistema aperto , hai ragione , le squadre della premier potrebbero rivolgersi ai mercati esteri per risparmiare , e gia lo fanno
ma bisogna considerare che le inglesi possono farsi concorrenza anche per i giocatori che vengono dall'estero e quindi rendere i prezzi "da premier" anche li , oltre al fatto che chi vende non è stupido e sapendo quanto le inglesi possono spendere ovviamente cerca di farsi pagare il più possibile
comunque si , in generale è una mossa giusta , del resto la ligue 1 e ormai anche la liga tolte 3 squadre e la serie A sono le leghe di sviluppo della premier praticamente
Esatto, le operazioni sono rischi calcolati, questa liquidità permette di crescere a tutte le società e anche in caso di diminuzione delle entrate le squadre sarebbero stabili, anche se fino al 2019 hanno le spalle ben coperte.
27DONI72 ha scritto:
Eh ma ai cinesi, agli indiani e tutti gli altri popoli che non hanno il calcio nella loro cultura quindi non ci capiscono nulla, non frega niente della tattica, anzi preferiscono un 3a3 tra Burnley e Sunderland tatticamente imbarazzante con le difese che lasciano praterie, piuttosto che uno 0a0 tra Chievo e Atalanta tatticamente perfetto, perchè nella prima partita c'è spettacolo e si divertono, nella seconda non ci capiscono niente e si rompono le balle.
Sarebbe un ragionamento corretto, ma il contratto televisivo da 7 miliardi che dura fino al 2019 si riferisce al solo Regno Unito, senza contare i diritti internazionali.
Ciò vuol dire che anche lo spettatore generale preferisce quel tipo di partite, non c'entra nulla con il calcio e la cultura, e testimonia che sono stati bravissimi a vendersi nonostante il loro campionato fosse nettamente inferiore a quello tedesco e a quello spagnolo.