JC ha scritto:
esser ha scritto:
JC ha scritto:
i giocatori sono meno tecnici perchè è cosi , a me sta anche bene eh , anzi è probabilmente l'affermazione più onestà che un passatista possa fare , anzichè mascherarsi con argomentazioni finte imparziali
Se vuoi te la posso anche dare una motivazione per cui SECONDO ME al giorno d'oggi ci sono mediamente meno giocatori tecnici in circolazione rispetto al passato. Una prima ragione é quella generazionale, quella cioé di trovarci attualmente in un momento storico in cui sono nati pochi calciatori dotati tecnicamente ma quello dipende da madre natura e non ci si puo fare nulla.
Un altra ragione invece SECONDO ME é dovuta anche a come negli anni recenti sono stati curati e sviluppati i settori giovanili, come fin da giovanissimi ai ragazzini che vanno alle scuole calcio viene imposto prima di tutto la preparazione atletica, la crescita muscolare e fisica e poi ci si preoccupa di insegnare la tecnica, sia per quanto riguarda i fondamentali che, ad esempio, a difendere in una determinata maniera. Ecco che quindi i giovani che crescono con questi insegnamenti alla lunga finiscono per mostrare grosse pecche che purtroppo si porteranno dietro anche da grandi se avranno poi la fortuna di giocare ad altissimi livelli.
Questo non significa che non possa poi venire fuori lo stesso il messi o il cronaldo della situazione ma di certo oggi numericamente questo tipo di fuoriclasse si é molto ridotto tanto che é gia molto se rientrano nelle dita di una mano. E' piu chiaro ora come la penso o devi per forza buttare tutto in vacca facendo di tutta l'erba un fascio solo per dimostrare che devi comunque avere ragione tu?
la prima non è una ragione , è un altra affermazione indimostrabile
la seconda è il solito mantra che ripetono tutti in questo forum , quindi o tutti avete esperienza delle scuole calcio o molti parlano per sentito dire
questo mito che già ai ragazzini venga imposta la preparazione fisica , come se ogni squadretta di paese avesse la palestra
il problema principale delle scuola calcio è che oggi come 30 anni fa sono luoghi in cui si lascia tutto al caso dove regna l'incompetenza e fidatevi che sono molti più gli allenatori in stile "tirate calci a tutto quello che passa" che maniaci di sacchi
magari ci fosse una eccessiva programmazione, che come dimostrano spagna e germania è la chiave per vincere
"Fabio Capello all’attacco: “Certi allenatori delle giovanili andrebbero messi in prigione”
Il settore giovanile deve essere una grande fucina di giocatori e per fare questo bisogna insegnare piu’ tecnica che tattica. Perche’ alla velocita’ a cui si gioca oggi ci vuole grande, grande tecnica. Questo e’ emerso chiaramente al Mondiale. Invece mi capita di vedere allenatori che a bambini di dieci, undici anni, insegnano la tattica. Penso che questi personaggi andrebbero messi in prigione, perche’ ai piccoli devi insegnare la parte ludica facendo si’ che migliorino nella tecnica. Ma siccome e’ molto piu’ facile insegnare la tattica… Ecco il vero problema del settore giovanile”.
E’ un duro attacco al settore giovanile italiano quello lanciato da Fabio Capello in un’intervista al sito “gazzettaregionale.it”. “Ci sono tantissimi stranieri e pochi di questi hanno fatto quel salto di qualita’ che ci si aspettava – aggiunge il ct della Russia -. Questo nonostante i settori giovanili italiani abbiano sempre fatto buonissime cose. Poi direi che e’ fondamentale puntare su allenatori che hanno passione e pagare bene quelli bravi per quello che producono. Se non vengono remunerati nel modo giusto cercano altre strade, poiche’ in questo settore normalmente non pagano molto. Parlo per esperienza personale, perche’ ho fatto sei anni di giovanili al Milan”.
Secondo Capello “
troppe volte si predilige la parte fisica e non quella tecnica, si cerca la velocita’ e non l’intelligenza tecnico-tattica. Evidentemente queste scelte non hanno dato risultati”. La Germania per molti e’ un modello da seguire: “Tutti i progetti sono attuabili, ma ci vuole la gente – sottolinea -. Servono persone che seguano queste cose per anni, serve continuita’. Se ogni due anni cambiamo, non creeremo mai nulla. Ci vuole una direttiva, un modo di pensare, una filosofia tecnico-tattica e lavorare su questa.
Poi c’e’ anche un’altra verita’: ci sono momenti in cui nascono talenti e altri momenti no."
http://www.calcioweb.eu/2014/07/fabio-c ... ne/110431/Toh, qualcun altro che la pensa come me, strano...