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Tifoso |
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Reg. il: mar 24 giu 2014 Alle ore: 16:46 Messaggi: 521
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Genna1908 ha scritto: Denilson ha scritto: Genna1908 ha scritto: Denilson ha scritto: Genna1908 ha scritto: Denilson ha scritto: Genna1908 ha scritto: Denilson ha scritto: Genna1908 ha scritto: Denilson ha scritto: esser ha scritto: Uscita l'italia preferisco vedere sempre una europea andare avanti nella competizione ma obiettivamente questa grecia é troppo ignobile per meritare il passaggio del turno... Il calcio non si divide in calcio europeo e calcio sudamericano, ma in calcio latino, calcio nord-europeo, calcio slavo, ecc. La Spagna e il Portogallo, per esempio, sono squadre latine molto più simili al Brasile e alla Colombia che alla Germania o all'Inghilterra. L'Italia è una squadra latina ma di un altro tipo rispetto a Spagna e Brasile, è simile all'Uruguay. L'Argentina è a metà fra Italia e Brasile. In ogni caso, il calcio latino, pur con le sue enormi differenze, è basato più sulla tecnica e sull'estro, mentre quello nord-europeo (il quale ha anch'esso enormi differenze al suo interno: Olanda, Inghilterra e Germania sono molto diverse fra loro) più sull'atletismo e sulla componente fisica. Poi ognuno tifa chi vuole, ma non capisco cosa c'entri mettere in mezzo l'Italia nel giustificare la preferenza per le squadre europee. Anzi, visto che Argentini e Uruguaiani sono per metà Italiani, se l'Italia è il motivo a cui ricondurre una scelta di tifo, bisognerebbe tifare per l'Argentina. L'Italia è l'Italia, con i suoi pro e i suoi tanti difetti... Ma non mettere la scuola Italiana accostata a quella argentina o uruguayana che il dio Pallone potrebbe fulminarti attraverso il pc... E poi mi sembri troppo saccente in quale università pallonara hai studiato? Scusa perché saccente? Esprimo la mia opinione, mica posso aggiungere "secondo me" all'inizio di ogni frase? Mi sembra scontato il "secondo me". Non devo esprimere la mia opinione per non sembrare saccente? Che razza di ragionamento è? Siccome non va di moda l'Uruguay non devo dire che la scuola uruguayana è simile a quella italiana? L'Uruguay è l'Italia del Sudamerica: marcature strette, attesa, contropiedi. Gioco basato su furbizia, grinta (garra charrua) e abilità tecnica in attacco. E infatti mezza Montevideo è di origine italiana (non credo che sia da saccenti dire questo, lo sanno tutti). Così come mezza Buenos Aires è di origine italiana (guarda i cognomi: Messi, Di Maria, Lavezzi, Batistuta, Balbo, Ruggeri, Campagnaro, Cuciuffo, De Michelis, Dezotti e altri diecimila giocatori); solo che, avendo l'Argentina più talenti dell'Uruguay (non sono tre milioni di abitanti ma molti di più) ha sviluppato un gioco più tecnico e offensivo, ma comunque lontano da quello del Brasile o della Colombia, perché anche più basato sulla grinta e sull'accortezza rispetto ai sudamericani più creativi. L'Italia è più vicina alla scuola uruguagia che non a quella argentina, sicuramente non c'entra un fico secco con quella olandese o inglese. Le uniche scuole nordeuropee che hanno qualcosa in comune con quella italiana sono quella tedesca e quella belga: quella tedesca ha in comune con noi l'accortezza tattica, ma differisce nel modo di interpretarla, noi basandoci sulla scaltrezza difensiva e sulla tecnica nel ribaltare l'azione, loro sulla robustezza fisica difensiva e sulla potenza nel ribaltare l'azione; quella belga è difensiva, più basata sull'ordine tattico rispetto a noi (comunque i Valloni sono latini, anche se sui generis). Non ho studiato da nessuna parte, guardo le partite da sempre, e ho visto pure le partite importanti del passato (registrate), degli anni '50 e '60. Non ci vuole mica chissà quale cultura per vedere che noi siamo simili agli Uruguaiani e opposti agli Olandesi, mi sembra evidente, basta aver visto un numero considerevole di partite per notarlo. Negli anni 50 probabilmente l'uruguay aveva una scuola...ma oggi la scuola dell'uruguay professa la fede del picchia, passa la palla a Suarez e prega, mentre quella argentina, invece, professa la fede del mito, ovvero, speriamo che Messi, come in passato fece san Diego Maradona, illumini la nostra mediocrità (per ora sta riuscendo ma chi sa quanto durerà)... La nostra, quella dell'italia, quest'anno era la scuola elementare, entriamo in campo tutti in difesa e speriamo che la costa rica non ci faccia troppo male... Ma quest'anno (alla pari della finale del 2012) non voglio pensare che sia scesa in campo la vera scuola Italiana, fatta soprattutto di tanta determinazione e sacrificio... Ti ricordi la semifinale dell'Europeo del 2000 contro l'Olanda? L'Uruguay a quei livelli di difensivismo e anticalcio non è mai arrivato... Bhè eravamo rimasti in dieci per ben più di un ora...In quell'europeo, giocammo molto bene, facendo questo riferimento l'hai un pò fatta fuori dal vaso...ce ne sono di sicuro altri più pertinenti... ad esempio io trovo le partite contro il Costa rica e contro l'uruguay le più difensive che io abbia mai visto sia in diretta che in replica dell'Italia... No va be', parlo della singola partita, non dell'intero Europeo. Siamo rimasti in dieci dal trentaquattresimo del primo tempo, ma non è che prima dell'espulsione di Zambrotta la partita fosse diversa, ci siamo messi in undici in area di rigore già dal primo minuto. Niente di male eh, volevo solo mettere in risalto qual è stata, secondo me, la partita simbolo del calcio all'italiana. Bhè è tipico prendere come simbolo di una nazionale che ha vinto 4 mondiali di calcio una partita giocata alla pari per 34 minuti... Ho preso quella partita come simbolo ESTREMO, perché fai finta di non capire? Scusa una cosa... abbiamo vinto i Mondiali del 2006 grazie al palleggio prolungato in mezzo al campo? Grazie ai lanci lunghi e ai colpi di testa della torre in attacco? Grazie al calcio totale? Grazie ai funambolismi degli attaccanti? A me sembra che li abbiamo vinti grazie alla nostra capacità di difenderci, poi fai tu... Dal tuo post cmq non si capiva che era simbolo ESTREMO! provalo a rileggere...Nel 2006 abbiamo vinto per la difesa ma avevamo anche un gioco! non facevamo le barricate, insomma...Tu segui il luogo comune dell'Italia catenacciare, che a me non dispiace come concetto ma è assolutamente sbagliato...nel 70 siamo ricordati per aver giocato la partita del secolo terminata 4 a 3 contro i teutonici, nel 82 di certo non era una squadra difensiva, nell'94 siamo arrivati in finale con un gioco ottimo in tutti i reparti e nel 2006 abbiamo vinto sia con la difesa ma anche per la manovra offensiva...vedi il goal di zambrotta per capire di cosa parlo... Certo che nel 2006 aveva un gioco, non sto dicendo che abbiamo fatto barricate e basta, ma il gioco era basato sulla nostra capacità difensiva, era il classico gioco nostro. Così come nel 1982: non puoi dire che la squadra non era difensiva, vatti a rivedere le partite e ti accorgerai che anche quella era la solita squadra catenacciara che sapeva ripartire bene in contropiede. Il '94 è stato un anno particolare, non c'era nessun tipo di gioco, né difensivo né offensivo, c'era solo Roberto Baggio e tanta fortuna. La semifinale del '70 è stata eccezionale sotto il profilo emozionale, non tecnico: le due squadre si sono affrontate alla classica maniera, secondo il loro gioco caratteristico
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