Domani. Prima manche ore 13.45, seconda manche ore 17.15.
Sono tanti i papabili per le medaglie. Ci sono due favoriti sopra tutti, Marcel Hirscher (AUT) e Felix Neureuther (GER). Il tedesco però è reduce da un incidente automobilistico e non è al 100%: già in gigante si è visto che non era al meglio. Insieme a loro, comunque, hanno carte importanti da giocarsi Mario Matt (uno dei più grandi slalomisti di sempre, ma che incredibilmente si ritrova a 35 anni al debutto olimpico
), Henrik Kristoffersen (NOR), Andre Myhrer (SWE) e Alexis Pinturault (FRA).
Noi italiani abbiamo due outsiders: Patrick Thaler, il migliore dei nostri tra i pali stretti quest'anno, e Manfred Moelgg, entrambi capaci di salire sul podio in questa stagione. Gli altri due sono Stefano Gross, uno che gli allenatori giurano che in allenamento va più forte di Hirscher ma che in gara non riesce a rendere (figuriamoci cosa può combinare a un'olimpiade
) e Giuliano Razzoli. Razzoli non ha nessuna chance, è stato portato solo in quanto campione uscente, e va bene che lo sci alpino è uno sport imprevedibile ma se sentite qualcuno che sostiene che è lui la nostra speranza di podio per domani tenete presente che è un'incompetente totale.