Il curling è uno sport di squadra giocato sul ghiaccio con pesanti pietre di granito levigate dette stone (sasso in inglese), con un'impugnatura. I giocatori, suddivisi in due squadre, fanno scivolare queste pietre su una lastra di ghiaccio verso un'area di destinazione, detta "casa" (home), costituita da quattro anelli concentrici.
Le due squadre, ognuna di quattro giocatori, lanciano a turno le pietre con un effetto detto curl (roteare in inglese) che fa percorrere al sasso una traiettoria curvilinea. Ogni squadra ha otto lanci per ogni intervallo di gioco detto "mano" (hand) dove ogni giocatore lancia due stone.
Lo scopo è quello di accumulare un punteggio maggiore dell'avversario durante la partita. I punti si calcolano in base al numero di stone che si trovano più vicine al centro della casa alla conclusione di ogni mano. Una mano si completa quando entrambe le squadre hanno lanciato tutte le proprie stone. Un gioco può essere costituito da dieci o da otto mani.
La traiettoria curvilinea può essere ulteriormente influenzata dall'azione delle scope da curling, che vengono usate per abradere la superficie del ghiaccio di fronte al sasso alterandone le caratteristiche.
Strategia e gioco di squadra determinano il percorso ideale e il posizionamento della pietra in ogni lancio; il compito della squadra è far sì che la pietra arrivi nel punto desiderato. Per la strategia e la tattica applicata questo sport è soprannominato "scacchi sul ghiaccio"[1][2]
http://it.wikipedia.org/wiki/Curling