Francesco82 ha scritto:
Il gap cultura alta e cultura bassa è un'invenzione cui la nostra culturetta accademica (quella sì) è aggrappata per non ammettere i propri limiti.
Mi fa piacere però che il Lud dei Bud Spencer sbandierati getti la maschera e riveli le ragioni che si annidano nelle sue argomentazioni: sono sincero, preferisco appunto questa sfacciataggine, rende più facile il confronto. Per te esistono una cultura che merita di essere considerata e una che non lo merita (anche se devo capire dove sta il confine), io la vedo in modo esattamente opposto e credo che la storia sia chiara in tal senso, ma si tratta di opinioni. Per molti pittori del suo tempo, Picasso era cultura bassa, era ridicolo. Kerouac non era letteratura, Ornette Coleman non era musica, Dylan non è poesia.
Dylan ha scritto testi di grandissimo valore? Secondo me sì, secondo altri molto più preparati e autorevoli pure. Il fatto che sia anche un musicista di gradissimo peso nulla sposta rispetto alla valenza dei testi.
Jay Z non ha scritto nulla di simile, a mio avviso, pur pubblicando cose buone (ma più come costruzione ed estetica del suono). La differenza sta lì.
Il premio in sé è anche parakulo e va bene, ma ha una sua valenza simbolica secondo me. Avrebbero potuto premiare Cohen, Van Morrison, Jacques Brel, anche se forse il ruolo di Dylan e la sua qualità meramente letteraria sono oltre.
Non è il solo a godere di questa considerazione: per molti De André era il miglior poeta italiano anche quando Montale era in vita (e io sono d'accordo).
Francè, che stai dicendo? Il gap tra cultura alta e cultura bassa - come in ogni continuo - non c'è, ma esiste comunque una cultura alta ed una cultura bassa. Cosa c'entra sbandierare i film di Bud Spencer?! Mica c'ho mai visto altro che dei film della mia infanzia e cose di questo tipo. A me piacciono millioni di cose nonostante io sappia perfettamente che si tratta di prodotti di terz'ordine. Se per te ciò che ti piace equivale ciò che è qualitativamente buono - ed infatti l'impressione è un po' quella - vuol dire che sei un tizio intellettualmente un filo immaturo. Per me possiamo considerare ogni forma di cultura, ma questo non vuol dire che mi metta a rivendicare un premio nobel per il creatore di He-Man ...
Sì, molti geni nel loro tempo sono incompresi dal consenso generale, cioè dalla massa composta da tizi come te. Questo non fa di ogni persona "incompresa" un genio. Testi parlano di cose, ne parlano in un certo modo, hanno o non hanno un rapporto con se stessi e con altri testi etc - non è che basta il "mi piace Bob Dylan" per fare di Bob Dylan un poeta. Tu che "vai sempre a guardare", perché non apri un libro di poesia qualsiasi? In base a cosa Bob Dylan dovrebbe ricevere quel premio? Forse perché ti piacciono le sue canzoni?! Tu sei il classico tizio a cui bisognerebbe vietare di entrare nelle università o nelle biblioteche.
Io posso anche capire non essere un fan della "culturetta accademica" - ma non esserlo a favore della 'cultura di Bob Dylan' è da internamento. Cioè tu credi di essere particolarmente iconoclasta decretando che tutto è arte e tutto è qualità?! ... La vera cultura "iconoclasta" - che poi puo essere accademica o non - è una cultura dove esiste la qualità, esistono le ragioni, le motivazioni, le spiegazioni, esiste la concorrenza, esiste un sapere, un discorso...È la cultura delle ore di lavoro su una poesia, degli anni di studio su un opera.