Ma il fatto che la pelle di un elfo sia bianca, nera, gialla o blu non ha alcuna ripercussione sul senso della storia e dell'opera. In questi casi, questionare sull'argomento è come minimo sospetto.

il discorso è voler assolutizzare a tutti costi su un unica chiave di lettura, qualcosa che l'autore stesso non ha determinato in senso assoluto

Di Elfi scuri in realtà ce n'erano e ce ne potevano essere. Gli Avari, ad esempio, sono elfi non di carnagione chiara, capaci di mimetizzarsi e non splendenti perchè non hanno mai visto la luce degli Alberi e ne hanno assorbito la luce, cosa che tra l'altro non era assoluta neanche tra gli Elfi arrivati a Valinor. I Noldor avevano capelli tendenzialmente scuri.

Il problema è che una certa "nomenclatura" ha voluto vedere, ad esempio nel termine DARK, un associazione oscura ed assoluta, quando nello stesso Tolkien Dark è utilizzato come cromatura.

Inoltre bisogna anche considerare che non si può prendere in termini assoluti come fonte certa e canonica il Silmarillion, per fare un esempio: di fatto è un libro sistemato da parte del figlio Christopher che ha fatto una selezione: Essendo una sua "scelta editoriale", infatti, negli anni poi ha mostrato pian piano (LA HOME ovvero la History of Middle Earth... in 12 volumi) Tutta quella serie di appunti riguardanti il Silmarillion ed altri eventi della terra di Mezzo, che in alcuni casi contraddicono la scelta di Christopher nei brani inseriti nel Silmarillion stesso.

TOlkien ha iniziato a cercare di fare un "corpus unico" della sua mitologia, chiamamola semplificatamente cosi', solo dopo il primo successo dI LOTR, andando, tra l'altro, a rivisitare Lo Hobbit e LOTR stesso con seconde e terze versioni.

Il materiale mitopoietico non lo ha terminato. CI stava ancora pensando al momento della sua morte, ed è il motivo per cui non ha mai messo alle stampe il Silmarillion, per quanto avrebbe voluto.

Sospetto di cosa? Di voler dare rappresentenza a tutti? E cosa ci sarebbe di male?

Eh certo

Però se Jake Gyllenhaal fa il protagonista di Prince of Persia, o se Christian Bale fa Mosè, o se Russell Crowe fa Noè, o se Ben Affleck fa Tony Mendes nessuno si lamenta e nessuno protesta, che strano, sarà sicuramente una casualità

Eh certo

Però se Jake Gyllenhaal fa il protagonista di Prince of Persia, o se Christian Bale fa Mosè, o se Russell Crowe fa Noè, o se Ben Affleck fa Tony Mendes nessuno si lamenta e nessuno protesta, che strano, sarà sicuramente una casualità